Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] esclusiva, pertanto, per le vertenze riguardanti i feudi maggiori (quaternati), cui si assommava quella per i reati di lesamaestà, nonché per gli appelli avverso le sentenze pronunziate dalla corte dei pari e nelle cause attinenti alle successioni ...
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Lega lombarda
GGiovanni Chiodi
Il 30 luglio 1225 Federico II convoca, per la Pasqua del 1226, una dieta da tenersi a Cremona, città a lui particolarmente fedele, invitando anche i podestà lombardi e [...] imperiale, viceversa, la pace rappresentava una concessione revocabile, mentre la Lega si era macchiata del crimine di lesamaestà (v. Crimen laesae maiestatis), avendo rifiutato di prestare il giuramento di fedeltà verso l'imperatore ed avendone ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] si estesero ai poteri di giurisdizione su tutti i reati, a esclusione di quelli di omicidio, di amputazione e di lesamaestà; l'abate di Fiore divenne dunque il signore feudale delle terre appartenenti al cenobio. Non è noto, in realtà, quanto ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...