COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] dell'Est. Tentò di sfuggire alla pubblica infamia invocando la sua qualità di "gentiluomo straniero".Dichiarati colpevoli di lesamaestà il 30 apr. 1574, i due congiurati furono immediatamente decapitati nella piazza di Grève, nonostante le suppliche ...
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MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] , il M. vide riconfermati i suoi diritti su Tresana dal governatore di Milano (dato che solo per il delitto di lesamaestà era prevista la confisca effettiva del feudo), ma sottoposto all'accomandigia (7 maggio 1648) di Ferdinando II de' Medici, che ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] .
Da alcuni anni collocato a riposo, morì a Portoferraio il 9 febbr. 1872.
Fonti e Bibl.: Documenti del processo di lesamaestà istruito nel tribunale di prima istanza di Firenze nelli anni 1849-1850, Firenze 1850, pp. 447-450; F.D. Guerrazzi ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] la corona vendette al B. la baronia di Cefalà, che era stata confiscata a Federico Abbatellis, accusato del delitto di lesamaestà, per aver preso parte alla congiura ordita a Roma dai fratelli Imperatore, e per questo impiccato in Patti nell'agosto ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] e altri imputati maggiori ricevette l'intimazione di comparire di fronte alla Giunta di Stato per rispondere dell'accusa di lesamaestà, ma egli non si presentò e, riparato all'estero, venne condannato, contumace, alla pena di morte e alla confisca ...
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FERRUCCI, Tuccio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1260 da Lottieri di Ferruccio, lanaiolo; si ignora invece il nome della madre.
Il padre, Lottieri, è il primo membro della sua famiglia di cui [...] ghibellini si erano rifugiati, sotto la protezione della famiglia Tarlati. Per questo episodio egli fu poi accusato di lesamaestà e condannato per ribelle nel 1313, durante la discesa in Toscana dell'imperatore Arrigo VII, sorte del resto condivisa ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] , mentre l'intervento del viceré si risolse in una severa punizione di Sciacca, che fu dichiarata colpevole di lesamaestà e condannata al pagamento di una forte ammenda. Il G. ricostruisce queste turbinose vicende con qualche pretesa filologica ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] , venivano condannati a morte, al sequestro dei loro beni e alla distruzione delle loro case, come rei di un delitto di lesamaestà.
Dal D'Afflitto e da molti scrittori la morte cruenta di A. d'Isernia il Giovane, fu erroneamente riferita, sotto la ...
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BOZZUTO (Buzzuto), Giovanni (Giovannello)
Clara Gennaro
Appartenente a una nobile famiglia napoletana, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV da Nicola, fratello dell'arcivescovo [...] ricordano Nicola, Palamede, Flaminio, Maria e Cecilia. Nel 1414 lo troviamo imprigionato nel castello di Bari sotto accusa di lesamaestà, come si desume da un documento, con il quale gli ufficiali del fisco della città pretendevano che i cittadini ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] D., ad offrirgli, anzi la "pace", dichiarando non lesa dal funesto episodio la cordialità dei rapporti intercorrenti tra le la cenere, la storia costellata di "cadaveri di regni", la maestà del cosmo, i fremiti devoti.
Autore per "passatempo" s' ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...