Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] Lugano (con la falsa indicazione di Madrid) la severa requisitoria Dei processi e delle sentenze degli imputati di lesamaestà e di aderenza alle sette proscritte negli stati di Modena (1823). Trasferitosi in Inghilterra, dove ebbe buona accoglienza ...
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Scrittore tedesco (Hannover 1864 - Monaco di Baviera 1918). Autore di opere aggressive in cui l'oggetto fondamentale della disamina è la borghesia nella sua apparente moralità, W., rifiutando la pretesa [...] una forza rivoluzionaria; per alcuni mesi, fra il 1899 e il 1900, fu anche condannato e rinchiuso in carcere per lesamaestà, avendo eletto a bersaglio delle sue frecciate lo stesso imperatore.
Opere
Dopo deboli inizi, il primo attacco all'ipocrisia ...
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Uomo politico (n. Capua 1190 circa - m. presso Pisa 1249); di oscura famiglia, compì gli studî a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovo di Palermo, divenne notarius, poi giudice [...] ; trasferito in catene di città in città per essere schernito da tutti, fu accecato con un ferro rovente sotto accusa di lesamaestà. Sembra che non morisse subito, ma che si desse la morte ferendosi la testa, presso Pisa; tra i cronisti che lo ...
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Magistrato e romanziere svedese (Jönköping 1795 - Stoccolma 1865). Sostenitore del governo, che appoggiò fondando il Fäderneslandet ("La Patria", 1830-33), passò presto all'opposizione dimettendosi dalla [...] dietro le quinte della storia odierna", 1834) il retroscena della corte e della vita pubblica contemporanea. Condannato per lesamaestà, dovette scontare tre anni di fortezza; ciò gli conferì quella popolarità alla quale si deve, in parte, il ...
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Scrittore tedesco (Ansbach 1775 - Ebelsberg 1809). Tradusse liriche greche (Blüthen griechischer Dichter, 1800), pubblicò numerosi almanacchi letterarî. Consigliere nel Württemberg, fu accusato (1805) [...] di lesamaestà e incarcerato. Liberato, pubblicò la rivista Prometheus (1808), si arruolò poi nell'esercito austriaco e perì in seguito a ferite avute in combattimento. ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] ; in conseguenza di ciò, con chirografo dell'8 genn. 1849, tutti i rappresentanti del comitato torinese furono imputati di lesamaestà e resi passibili di incriminazione qualora si fossero presentati negli Stati estensi.
A Nizza il B. attese all ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] nel 1851), a cui fece seguire nel 1852 l'Appendice. Erano in tutto 722 pagine di autodifesa dall'imputazione di lesamaestà, sostenute da un notevole talento letterario e piene di sarcasmo e di vis polemica contro i moderati e contro il sistema ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Bembo e Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, IX (1887), p. 131; D. Gnoli, Un giudizio di lesamaestà sotto Leone X, Roma 1891, pp. 78 s.; A. Luzio - R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie di Isabella d'Este ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] prova è ambigua, in quanto all’epoca la rappresentazione scenica dell’assassinio di un sovrano era considerata un delitto di lesamaestà (questa l’offesa che Gertrude rimprovererà ad Amleto). Il teatro non prova nulla se non l’impossibilità di una ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] ed energicamente volitiva ed eroica, ci fosse dietro il Serissimo e titanico rampognatore ed educatore.
Dal processo di lesamaestà egli non uscì solo liquidato come uomo politico : il naufragio politico coinvolgeva seco anche il naufragio letterario ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...