ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...]
L'11 sett. 1822 fu emessa la sentenza di condanna alla decapitazione per lui e per altri nove carbonari, rei di lesamaestà e di appartenenza a sette segrete. Francesco IV, con lettera autografa dell'11 ottobre successivo, commutava la pena di morte ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] e di giornalista. Nel 1852-53 fece parte della difesa nella causa di lesamaestà contro F. D. Guerrazzi (Difesa fatta dall'avv. A.A. nella causa di lesamaestà contro F. D. Guerrazzi ed altri, Firenze 1853, e Appendice alla difesa..., Firenze ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] portare al suo cospetto i congiurati che furono giudicati secondo la legge romana e condannati a morte per il delitto di lesamaestà; l'intervento di L. III, forse concordato, valse a tramutare la pena in quella dell'esilio da scontare in Francia ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di tale diritto i colpevoli dei crimini più gravi, quali il banditismo, l'omicidio, l'assassinio su commissione, la lesamaestà.
L'ultima questione politico-ecclesiastica che il papa affrontò fu la successione nel Ducato di Ferrara. Alfonso II d'Este ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] dell'eretico andavano confiscate e i suoi figli diseredati; queste misure severissime erano motivate dall'accusa di crimine di lesamaestà. L'obiettivo consisteva nell'isolare gli eretici e nel ricondurli in seno alla Chiesa grazie a queste pressioni ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Romano pontifici (13 apr. 1301) lo accusò di ribellione contro il suo legittimo sovrano (Adolfo di Nassau), di crimine di lesamaestà (per aver combattuto contro di lui, che era anche il suo superiore feudale) e di persecuzione contro la Chiesa. Lo ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] e dei baroni. La tortura, usata troppo spesso dai funzionari, era limitata a pochi casi, come il crimine di lesamaestà, il brigantaggio e alcuni delitti meno comuni, e doveva essere applicata solo quando a carico dell'imputato vi fossero indizi ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] legali e costituzionali della causa per gli avvenimenti del 15 maggio 1848 a Napoli (in Atti e documenti del processo di lesamaestà per gli avvenimenti del 15 maggio 1848 in Napoli, Torino 1851, pp. 179-247).
A Torino, dove trovò un gruppo di ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] di trovarsi un domicilio "non sospetto" e di godere dei loro beni; mentre furono considerati ribelli, colpevoli del delitto di lesamaestà e di quello di avere invaso la città, Maffino, Guidebono, i figli di Beltramo - Ordinario e Petano - Bertino ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] cosa pubblica e con l'obbligo di restituire alla Chiesa di Roma le terre che aveva invaso. G. fu processato come reo di lesamaestà in una Dieta tenuta a Nonantola alla presenza di Carlo III e di papa Marino I e fu condannato alla perdita di tutte le ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...