CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] dal tribunale episcopale, ma il C. nella sua predica dell'11 agosto li additò al furore popolare, dichiarandoli rei di lesamaestà umana e divina e minacciando una sollevazione popolare contro il duca se non si fosse fatta giustizia immediata. Le sue ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] gli atti relativi alla sua missione, donde risultò l'innocenza della Repubblica e, nello stesso tempo, la colpevolezza di lesamaestà del Burlamacchi, che aveva tentato di turbare l'ordine e le leggi dell'impero.
L'ingrata missione spinse ancor più ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] Carlo III. Di lì a breve, l'11 genn. 1385, al termine di un pubblico concistoro, L. fu accusato di lesamaestà e di aver complottato contro il pontefice e fu arrestato insieme con altri cinque cardinali, parimenti caduti in disgrazia presso Urbano VI ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] di giurisdizione dei Pepoli, che ne avevano ricevuto l’investitura dall’imperatore Carlo IV nel 1369. Con l’imputazione di lesamaestà, Pepoli fu processato e torturato, mentre si mobilitavano inutilmente per lui il granduca di Toscana, il duca e il ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] Esso non basta tuttavia a spiegare l'atteggiamento fortemente ostile di Ercole, che incriminò e fece condannare il fratellastro per lesamaestà e che, pur facendogli grazia della vita e dei beni, lo confinò a Napoli, rifiutando anche di incontrarlo e ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] M. (11 genn. 1759). Due giorni dopo tutti i Távora furono giustiziati pubblicamente; i gesuiti furono assolti dall'accusa di lesamaestà, ma il M. fu trattenuto come fautore di eresia. Così, quando Giuseppe I firmò l'atto di espulsione dei gesuiti ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] con un rasoio, delle "cure" praticategli per tenerlo "vivo" durante il processo per direttissima che, riconosciutolo reo di lesamaestà, lo condannava all'impiccagione (oltre a bando per i figli, confisca dei beni, distruzione delle case ed erezione ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] l'A. risultò effettivamente colpevole non soltanto di numerosi omicidi ed abusi contro i Neritini, ma anche di lesamaestà, essendosi dimostrata, attraverso la scoperta di alcune lettere compromettenti del figlio fra' Tommaso (appartenente all'Ordine ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] degradate così da B. a pure formalità del cerimoniale. L'osservanza della procedura pontificia era proibita come crimine di lesamaestà. Nello stesso anno 1338 B. stese un parere sulla validità dei giuramenti prestati contro l'imperatore.
B. morì ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] iscritti nel Liber Nobilitatis della città.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Archivio segreto, Processi per delitti di lesamaestà e politici, 1/2964; Ibid., ms. n. 10: Catalogo dei magistrati della Repubblica di Genova dall'anno 1332 in 1528 ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...