BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] gli atti relativi alla sua missione, donde risultò l'innocenza della Repubblica e, nello stesso tempo, la colpevolezza di lesamaestà del Burlamacchi, che aveva tentato di turbare l'ordine e le leggi dell'impero.
L'ingrata missione spinse ancor più ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] col grado di tenente di fanteria. A Piacenza seppe del processo intentatogli a Milano e Como come "ribelle e reo di lesamaestà", e della confisca dei beni decretatagli. Cercò di giustificarsi con un manifesto non datato, ma certo del maggio o giugno ...
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Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] suo avversario né citarlo per un crimine più grave, né acceso dallo zelo della fedeltà ha voluto denunciare il crimine di lesamaestà nostra, prima di essere stato costretto da chi in giudizio chiede giustizia per i suoi diritti o i suoi danni" (ibid ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] M. appare impegnato su ordine del re di Francia Luigi XII in una causa contro un ufficiale regio colpevole di lesamaestà mentre nel consiglio III, egli si trova a patrocinare contro il bolognese Cesare Nappi, accusato di omicidio. Il consiglio XVII ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] per Aiaccio e di qui passava a Livorno.
A Cagliari gli Stamenti istruirono subito un processo contro di lui, accusandolo di lesamaestà, e il viceré, dal canto suo, ordinava la completa repressione del movimento democratico. A Livorno e a Genova l'A ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] del 7 maggio al Magistrato della Camera si legge: "Essendo il già Presidente Giovannì Antonio Bellone morto reo di lesamaestà, devono tutti i suoi beni essere devoluti al. patrimonio di S. A. R. mio figlio amatissimo...". Venivano così confiscati ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] che esse arrecavano agli Stati. La Chiesa aveva diritto di difendersi dall'eresia così come lo Stato dai delitti di lesamaestà. Grazie al tribunale la Spagna aveva evitato "l'esecrabili et orribili sollevationi de' popoli, e rivolgimenti di Stato" e ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] più particolari concernenti le comunità, lo stato giuridico degli ebrei e dei valdesi, la milizia e i delitti di lesamaestà, l'amministrazione dalla città di Torino e il governo politico dello Stato. I vari editti sono elencati in ordine ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] altri senesi affiliati alla Giovine Italia. La grave accusa prevedeva la pena di morte, perché era stato riesumato il delitto di lesamaestà.
La causa fu discussa nel 1833; il C. affermò che, secondo i criteri della legge del 1795, i fatti addebitati ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] per stroncare l'opposizione al duca. Già il 25 giugno 1472 Francesco Strozzi veniva arrestato con l'imputazione di lesamaestà, perché probabilmente legato alla fazione di Niccolò. Incarcerato allora in Castel Vecchio "have de molta corda per opera ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...