LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] il 19 maggio insieme con il cardinale B. Sauli. L'esistenza in loro di un animus necandi suffragò l'imputazione di lesamaestà, che bastò a far saltare ogni garanzia giuridica e fu considerata estensibile a tutti coloro che erano stati messi a ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] sardo).
La prima sezione, senza titolo, comprende i capitoli 1-16 e contiene disposizioni per i reati di lesamaestà, omicidio, veneficio, suicidio, aggressione, ferimento, percosse, grassazione. L'omicidio è punito col taglio della testa, è vietata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] Napoli. I processi che seguono risultano estremamente complessi a causa di intricati conflitti giurisdizionali e della doppia accusa di lesamaestà ed eresia. Per evitare la pena capitale, che non poteva venire inflitta ai folli, in quanto i giudici ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] via i donativi dell'imperatore in quanto offerta sacrilega, con un atto cioè che si poteva configurare come reato di lesamaestà nei confronti dell'imperatore. Ragguagliato da Eusebio, Costanzo fece reiterare le minacce contro L. e i suoi più decisi ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] contro il papa, e lo si citava a comparire a Roma a rendere conto dei delitti di eresia, scisma e lesamaestà, sotto pena di incorrere nella privazione del cardinalato e di ogni altra dignità, ufficio e beneficio. Gli veniva, inoltre, concesso ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] ; in conseguenza di ciò, con chirografo dell'8 genn. 1849, tutti i rappresentanti del comitato torinese furono imputati di lesamaestà e resi passibili di incriminazione qualora si fossero presentati negli Stati estensi.
A Nizza il B. attese all ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] nel 1851), a cui fece seguire nel 1852 l'Appendice. Erano in tutto 722 pagine di autodifesa dall'imputazione di lesamaestà, sostenute da un notevole talento letterario e piene di sarcasmo e di vis polemica contro i moderati e contro il sistema ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] che spinse il G. a insistere nella dimostrazione dell'efficacia del diritto romano in materia dei delitti di lesamaestà e della cospirazione politica per tutelare le esigenze fondamentali della inviolabilità del principe sovrano e della sicurezza ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] sul cadavere del maresciallo; ma i beni confiscati a Leonora, dopo che ella era stata giustiziata l'8 luglio 1617 per lesamaestà e per accuse di stregoneria, furono molto più ingenti. Il loro figlio Henry rimase in prigione cinque anni prima di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] piuttosto a ravvisarvi la grande eredità del codice leopoldino del 1786, che aveva escluso l’incriminazione dei delitti di lesamaestà.
D’altronde, la scelta di Carrara viene ad armonizzarsi anche con i reati non strettamente collegati a offese di ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...