DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] D., ad offrirgli, anzi la "pace", dichiarando non lesa dal funesto episodio la cordialità dei rapporti intercorrenti tra le la cenere, la storia costellata di "cadaveri di regni", la maestà del cosmo, i fremiti devoti.
Autore per "passatempo" s' ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] che videro nella sua nomina a primo segretario di Sua Maestà per l'Ordine Mauriziano la ricompensa ottenuta per aver mutato 4 ott. 1888 nella sua villa di Solcio, nel comune di Lesa (prov. Novara), sul lago Maggiore. Nel 1929 la salma fu trasportata ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] ... dedicati a Madama Duchâtel,dama di Corte di Sua Maestà l'Imperatrice e Regina. L'edizione di classici riprendeva sempre , ma l'obbligo umiliante di chiedere il consenso della parte lesa trattenne probabilmente il B. dal dar seguito alla cosa.
Dava ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] iscritto per la ragione che S. M. non mi dà facoltà di parlarle. Maestà, creda a un suo vecchio e fedel servitore, che nel servirla non ha mai e lanciò in parlamento una vera requisitoria di lesa nazionalità contro Cavour. Nel re tutti questi motivi ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] veneziana del 1768 del suo trattato dedicato "a sua maestà" Giuseppe I suona ben programmatico: Dottrina della antica chiesa Goldoni. A quest'ultimo imputa la lesa tradizione della commedia dell'arte, la lesa dignità della lingua, la sciatteria, ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] di molto valore» (119). Quando gli «intervenienti» della parte lesa gli avevano consegnato le «lettere dell’Officio dell’Avogaria che vilipesi e maltratatti con offesa et pocco decoro della Maestà publica» — scriveva il 21 agosto 1645 da Martinengo ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] il G. abate di S. Zeno - non tanto quale parte lesa, quanto, piuttosto, quale ingordo faccendiere che, puntando sul G., ha " dei decreti del Consiglio dei dieci, con vilipendio della "maestà del principe", con "scandalo et pessimo esempio" per la ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...