MORMILE, Cesare
Elisa Novi Chiavarra
– Nacque tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo da Jacopo, V barone di Frignano Piccolo, che morì nel 1526.
Discendente da una antica famiglia del patriziato [...] modo, però, essi furono avvertiti e riuscirono a oltrepassare in tempo i confini del Regno. Accusati del delitto di lesamaestà, ebbero confiscati i loro beni. A Mormile vennero requisiti i castelli di Casapesenna e Isola che, incamerati dalla Regia ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] Durazzo, il D. si pose al sicuro con le sue truppe nel principato di Taranto e venne perciò accusato dal sovrano di lesamaestà. Per effetto delle pressioni esercitate su di lei dal re, Agnese, con atto pubblico steso l'8 luglio 1382, si impegnò ad ...
Leggi Tutto
CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] nei suoi feudi; certo essa convinse il Pollastra a marciare direttamente su Sciacca. Qui giunto egli dichiarava delitto di lesamaestà quanto avvenuto, pubblicava editto di condanna a morte contro il C. e dichiarava confiscati a favore del Regio ...
Leggi Tutto
BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] ai cittadini di Caltagirone il diritto di essere giudicati esclusivamente da giudici della loro città tranne che per i delitti di lesamaestà, eresia e falsa monetazione. Altri privilegi il B. otteneva per la città di Noto e per l'arcivescovado di ...
Leggi Tutto
DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Figlio di Bertrando, conte di Montescaglioso e duca di Andria e di Margherita d'Aulnay, seconda moglie di Bertrando, nacque probabilmente intorno al 1332 (la maggior [...] scopo di riportare la pace fra le parti. Ma ormai già dall'8 aprile il D. era stato processato e condannato per lesamaestà; i suoi feudi furono confiscati ed egli fu dichiarato ribelle.
Il D. si recò allora ad Avignone, dove Gregorio XI lo accolse ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] più particolari concernenti le comunità, lo stato giuridico degli ebrei e dei valdesi, la milizia e i delitti di lesamaestà, l'amministrazione dalla città di Torino e il governo politico dello Stato. I vari editti sono elencati in ordine ...
Leggi Tutto
ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] Petrucci, suo cognato (aveva sposato una sorella dell'A.), e allo sposo.
Nello svolgimento e nel tragico epilogo del processo di lesamaestà che fece seguito all'arresto, il nome dell'A., che pure è tra gli imputati, non compare. Si ritiene che l ...
Leggi Tutto
SILVESTRINI, Giacomo
Guido De Blasi
(Jacobus de Silvestrinis). – Nacque a Norcia verso la fine del XIV secolo, da Antonio di Gregorio, nobile nursino, prudens vir della città umbra e podestà di Monte [...] azione di conquista di Cerreto che valse a lui, al fratello Gregorio e ad altri responsabili, una condanna per lesamaestà, avendo disobbedito al pontefice, che fu commutata in grazia nel 1447 dal nuovo papa Niccolò V (Archivio segreto Vaticano ...
Leggi Tutto
BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] ma nel luglio del 1850 fu arrestato in territorio di Lugo perché privo di passaporto; seguì poi l'imputazione di lesamaestà per aver preso parte ai passati sconvolgimenti politici. Venne allora rinchiuso prima nel carcere di Forte Urbano, indi nella ...
Leggi Tutto
CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] nel febbraio il C., come gli altri reggiani e modenesi che ne avevano fatto parte, era da Francesco V accusato di lesamaestà in primo grado e condannato a non poter rientrare nello Stato. Durante gli anni dell'esilio non mancò di muovere dure accuse ...
Leggi Tutto
maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...