CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] ed il mese seguente lo uccisero per vendetta. La corte spagnola decise di punire con la massima durezza gli autori di questo delitto di lesamaestà, fra i quali c'era anche il fratello del C., Iacopo Artaldo, marchese di Cea.
Il C. a Madrid cercò di ...
Leggi Tutto
ROMANELLI, Leonardo
Marco Manfredi
– Nacque a Quarata, una frazione del comune di Arezzo, il 7 gennaio 1803 da Lorenzo e da Luisa Tavanti.
Il padre univa alla professione di perito agrario la gestione [...] dal celebre processo di fronte alla Corte regia di Firenze contro i membri del governo provvisorio accusati di lesamaestà.
Durante il 1851, nel carcere delle Murate, lavorò alla stesura delle sue Memorie (Firenze 1852) che dovevano costituire ...
Leggi Tutto
MONTUCCI, Enrico
Amina Crisma
MONTUCCI, Enrico. – Nacque il 14 novembre 1808 a Berlino dal sinologo senese Antonio e da Henrietta Canton, figlia del fisico inglese John.
Iniziati, dietro pressione paterna, [...] fino al giorno del processo, che si tenne a Firenze il 23 gennaio 1834, fu riconosciuto colpevole di delitto di lesamaestà, ma la sentenza fu relativamente mite: cinque anni di confino da scontare nella provincia di Grosseto. Durante il periodo di ...
Leggi Tutto
CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] il C. sia stato tenuto prigioniero in Castel Sant'Angelo; comunque vi si trovava prima del 22 luglio 1433, accusato di lesamaestà. In questa data fu autorizzato a lasciare la fortezza per ragioni di salute, ma tale concessione non gli fu accordata ...
Leggi Tutto
TREVISAN, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, verso il 1308, nella parrocchia di S. Angelo, da Giovanni di Filippo.
La ricostruzione dell’attività commerciale e politica che lo vide partecipe, [...] /4831 (7 novembre 2019); Id., La risposta di Venezia alla rivolta di San Tito a Creta (1363-1366): un delitto di lesamaestà?, in Mélanges de l’École française de Rome. Moyen Âge, 2015, vol. 127, n. 1, https:// journals.openedition.org/mefrm/ 2490 ...
Leggi Tutto
MONTI, Giuseppe
Marco Severini
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Fermo il 4 gennaio 1835 da Benigno e da Brigida Billé.
Fu educato ai valori cristiani da «pii e buoni genitori» (Cronaca contemporanea, 1868, [...] ) e quattro civili. Subito arrestati, Monti e Tognetti furono processati dal tribunale della Sacra Consulta per delitto di lesamaestà: condannati a morte, non fecero domanda di grazia ma l’esecuzione, sotto la spinta delle polemiche innescate dall ...
Leggi Tutto
BELLONE, Giovanni Antonio
**
Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] del 7 maggio al Magistrato della Camera si legge: "Essendo il già Presidente Giovannì Antonio Bellone morto reo di lesamaestà, devono tutti i suoi beni essere devoluti al. patrimonio di S. A. R. mio figlio amatissimo...". Venivano così confiscati ...
Leggi Tutto
DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] n. 21, 11 marzo 1863).
Il suo giornale subi vari sequestri e, "indiziato di perturbazione della pubblica tranquillità e di lesamaestà", il D. fu condannato in prima istanza per il primo reato (marzo 1863), rimanendo a piede libero per l'immunità di ...
Leggi Tutto
PORRO SCHIAFFINATI, Gaetano Lodovico Baldassarre
Antonio De Francesco
PORRO SCHIAFFINATI, Gaetano Lodovico Baldassarre. – Nacque a Milano il 21 novembre 1764, unico figlio del conte Alfonso e di Marianna [...] gli austriaci, fatto ingresso a Milano, gli sottoposero a sequestro tutte le sostanze e lo processarono in contumacia per lesamaestà. A Nizza, dove trovò rifugio, Porro non mancò di tenere i contatti con i fuoriusciti cisalpini – a Genova come ...
Leggi Tutto
DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] della lotta contro i banditi.
Poiché il termine comprende i "ribelli", cioè i contumaci condannati per delitto di lesamaestà, la carica diventa significativa in anni in cui Genova sventa ricorrenti tentativi, più o meno autentici, di "congiure ...
Leggi Tutto
maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...