LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] in Francia.
Del Balzo infatti, ribellatosi a sua cognata, la regina Giovanna I d'Angiò, e quindi condannato per lesamaestà, intendeva rientrare in possesso dei suoi feudi, sequestrati nell'aprile del 1374. Dopo il fallimento dell'iniziativa e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] colpito il pontefice nel viaggio di ritorno da Lione a Roma. Tuttavia egli enfatizza il valore dell'eresia come crimine di lesamaestà di natura anche politica, il quale, come delitto politico, non può non avere conseguenze fatali sul reo e sul suo ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] quale la tortura lieve non sarebbe tortura; che è nel novero di quei dottori i quali riconoscono che soltanto nei processi di lesamaestà e negli altri processi più gravi possa aver luogo la tortura; che è fra coloro che vogliono che la tortura sia ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] scopo di ottenere dalla Curia romana qualche lucroso impiego. Tradusse dal francese La novella protesa filosofia degl'increduli rea di lesamaestà divina,ed umana ... (Roma 1772) di Pierre-Olivier Pinault, corredandola di note e di una prefazione che ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] di così generosa attione fù eletto senatore». Avrebbe al contrario meritato, a giudizio dei suoi detrattori, un processo per lesamaestà (Archivio di Stato di Torino, Corti estere, Genova, 1, Memoriale del Popolo Genovese, cc. 5v-6r).
Al termine ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] De Marini veniva scoperto, arrestato e dopo breve processo decapitato; il 13 agosto anche il D. era processato in contumacia per lesamaestà e tradimento e il 30 agosto era condannato a morte e alla confisca dei beni. Il 16 settembre fu proposto, e ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] Stati Uniti, stabilendosi più a lungo in California. Nel 1853 fu raggiunto dalla condanna in contumacia a quindici anni per lesamaestà nel processo Guerrazzi. Anche lui non si ritirò nel privato: fu per anni marinaio, il che gli garantì di ottenere ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] a ridosso della princeps: Roma 1634; Venetia 1635) dovettero suscitare un dibattito sulla liceità della versione e sul peccato di lesamaestà rispetto al modello latino. Il L. aveva posto l'opera sotto l'ombra protettiva di un canone burlesco che da ...
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VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] ottobre del 1632, quando le autorità veneziane condannarono il vescovo al bando e alla confisca dei beni per crimine di lesamaestà, estromettendo del tutto il nunzio e la giurisdizione ecclesiastica.
A un anno dal suo arrivo a Venezia, nell’agosto ...
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Anti-Machiavel
Roberto De Pol
Saggio sul Principe, nato dalla collaborazione tra Federico II di Prussia (Berlino 1712 - Potsdam 1786) e Voltaire (Parigi 1694 - ivi 1778).
Federico II di Prussia
Primo [...] e numeroso, il quarto in Europa; abolisce la tortura nel processo penale (tranne che nei casi di alto tradimento e lesamaestà), abroga la censura sulla stampa e decreta la tolleranza religiosa.
Il 13 dicembre 1740 le truppe prussiane invadono la ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...