SECKENDORF, Leo von
Giuseppe Zamboni
Scrittore tedesco, nato il 2 dicembre 1775 ad Ansbach, morto il 6 maggio 1809 a Ebelsberg presso Linz sul Danubio. Compiuti gli studî di diritto a Jena e Gottinga, [...] importanza. Passato nel 1802 nel Württemberg con la carica di consigliere di stato, fu nel 1805 accusato di lesamaestà e di partecipazione a mene rivoluzionarie, e incarcerato nel castello Solitude e a Hohenasperg, ma rilasciato dopo poco. Dopo ...
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MAYENNE, Henri de Lorraine, duca di
Rosario Russo
Figlio di Carlo di Lorena (v. sopra) e di Enrichetta di Savoia, nacque nel 1578. Fece parte del partito d'opposizione dei principi contro la politica [...] principi quando Maria de' Medici si recò alla frontiera per il matrimonio di Luigi XIII; attaccò Concini e, dichiarato reo di lesamaestà, fu bloccato in Soissons dal conte d'Auvergne. Nel 1620 M. e altri principi fecero causa comune con la regina ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] dell'eretico andavano confiscate e i suoi figli diseredati; queste misure severissime erano motivate dall'accusa di crimine di lesamaestà. L'obiettivo consisteva nell'isolare gli eretici e nel ricondurli in seno alla Chiesa grazie a queste pressioni ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] portare al suo cospetto i congiurati che furono giudicati secondo la legge romana e condannati a morte per il delitto di lesamaestà; l'intervento di L. III, forse concordato, valse a tramutare la pena in quella dell'esilio da scontare in Francia ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di tale diritto i colpevoli dei crimini più gravi, quali il banditismo, l'omicidio, l'assassinio su commissione, la lesamaestà.
L'ultima questione politico-ecclesiastica che il papa affrontò fu la successione nel Ducato di Ferrara. Alfonso II d'Este ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] della divisione dei ruoli, ecco che anche per lo storico ufficiale della repubblicana Venezia vige il delitto di lesamaestà. Eppure sarebbe ben conveniente per la Serenissima se qualcuno in Francia un minimo intralciasse il "vigor" tremendo dell ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica [...>, LV, Venezia 1852, pp. 257 - 264, in partic. p. 260 (per l'accusa di lesamaestà a un conte che al tempo di Carlo VII aveva assunto il titolo di Comes Dei gratia); e, per i dogi di ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] Moschini e il patrizio Domenico Tiepolo, fino ad Agostino Sagredo, furono confutate e respinte con disprezzo per «lesamaestà»: «Quanto agli stranieri», scriveva Sagredo nel suo saggio introduttivo a Venezia e le sue lagune, preparato per ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Romano pontifici (13 apr. 1301) lo accusò di ribellione contro il suo legittimo sovrano (Adolfo di Nassau), di crimine di lesamaestà (per aver combattuto contro di lui, che era anche il suo superiore feudale) e di persecuzione contro la Chiesa. Lo ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] , come i ribelli, la falsificazione monetaria o su altre questioni in cui si avvertisse con scottante urgenza un delitto di lesamaestà - non venivano più elette straordinariamente e per periodi ben limitati (sei mesi o un anno). Per un decisivo ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...