PIETRO della Vigna (Petrus de Vinea, più esattamente Petrus de Vineis)
Raffaello Morghen
Famoso ministro di Federico II imperatore; nacque intorno al 1190 in Capua, d'oscura famiglia, se pure sembra [...] il vinto, già potentissimo, egli fu condotto prima a Borgo S. Donnino, poi a San Miniato, sotto l'accusa di lesamaestà. A San Miniato fu accecato con un ferro rovente. Alcuni storici sostengono che egli sia morto in seguito al crudele supplizio ...
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GUIDO imperatore (II duca di Spoleto, re d'Italia)
Raffaello Morghen
Figlio di Guido I e di Adelaide, figlia di Pipino re d'Italia, e discendente perciò dalla casa imperiale dei Carolingi, legato da [...] 885, Carlo il Grosso scendeva a patti con G., che dovette assoggettarsi alla purgatio per sacramentum dell'accusa di lesamaestà, ma riebbe con la ricanciliazione i beni confiscati. Anche il nuovo pontefice Stefano V stimò opportuno venire ad accordi ...
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ROHAN, Benjamin de, signore di
Rosario Russo
Terzogenito di Renato di Rohan e di Caterina di Parthenay, nacque a La Rochelle nel 1583. Apprese l'arte militare dal principe Maurizio di Nassau. Ardente [...] di Giacomo I, mentre Luigi XIII dal parlamento di Tolosa lo fece dichiarare insieme col fratello Enrico reo di lesamaestà (15 luglio 1622); ma con la pace di Montpellier (18 ottobre 1622) R. ottenne anche una pensione. Impaziente, dominato ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Luigi Fassò
Avventuriero, libellista e romanziere, nato a Piacenza nel 1616. Entrò molto giovane tra i canonici della Casa della Passione in Milano, ma il temperamento ribelle [...] pontifici della vicina Avìgnone, dove, dopo quattordici mesi di prigione, il P. fu decapitato, come reo d'apostasia e di lesamaestà divina, il 5 marzo 1644.
La fine miseranda non può tuttavia dare all'opera letteraria del P. i pregi che non ...
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PERTINACE, Publio Elvio (P. Helvius Pertinax)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano (1° gennaio - 28 marzo 193 d. C.). Nato ad Alba Pompeia (Alba in Piemonte) nel 126 d. C. da umile famiglia di liberti, [...] da Commodo furono abrogati; anche coloro che da lui erano stati uccisi ebbero una riabilitazione postuma. I processi di lesamaestà furono sospesi. P. si preoccupò poi essenzialmente di restaurare le finanze, tanto rovinate da aver dato luogo sotto ...
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MONTAZIO, Enrico
Antonio Panella
Giornalista, nato a Portico di Romagna il 28 settembre 1816, morto a Firenze il 22 ottobre 1886. Il suo vero cognome era Valtancoli. Studiò lettere e medicina all'università [...] della più scalmanata demagogia, tanto da procurare al M. di essere condotto dinnanzi alla corte regia nel noto processo di lesamaestà, dove fu condannato alla pena dell'ergastolo per novanta mesi, per i violenti articoli scritti dopo la fuga del ...
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JUGE, Boffile de
Georges Bourgin
Originario del regno di Napoli e discendente dalla famiglia Del Giudice d'Amalfi; abbracciò la causa di Giovanni d'Angiò, duca di Calabria, durante il tentativo di costui [...] riuscì a pacificare, non senza difficoltà, il paese (1475-76). Ebbe parte attiva, nel 1476-77, nel primo processo di lesamaestà mosso contro il duca di Nemours e ricevette in compenso il dono della contea di Castres, confiscata al condannato. Luigi ...
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NORBANO, Gaio (C. Norbanus Bulbus)
Mario Attilio Levi
Console nell'83 a. C. Tribuno della plebe nel 104 a. C., promosse l'attacco e il processo contro Q. Cepione per la questione dell'oro tolosano, episodio [...] la reazione oligarchica lo colpì con una pronta vendetta, poiché appena C. Mario si assentò da Roma N. fu processato per lesamaestà del popolo romano; difeso dall'oratore M. Antonio, N. fu però assolto. Non si ha notizia della sua pretura: ma nell ...
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NICOLA il Mistico
Silvio Giuseppe Mercati
Patriarca di Costantinopoli dal 901 al 907 e dal 912 al 925, anno della sua morte. Oriundo dall'Italia passò a Costantinopoli, dove fu discepolo di Fozio. Alla [...] ). Ma per la sua opposizione a riconoscere il quarto matrimonio dell'imperatore e sotto il sospetto di tradimento e di lesamaestà, fu deportato in un monastero da lui stesso fondato nei dintorni di Calcedonia. Cacciato Eutimio, N. rioccupò il trono ...
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MAZZONI, Giuseppe
Antonio Panella
Nato a Prato il 16 dicembre 1808, morto ivi l'11 maggio 1880. Avvocato e uomo politico di principî repubblicani, la sua maggiore attività svolse durante l'agitato periodo [...] provvisorio, gli riuscì di fuggire in Francia; ciò peraltro non impedì che egli fosse coinvolto nel processo di lesamaestà contro il Guerrazzi e altri che avevano contribuito alla caduta dal governo granducale e fosse condannato in contumacia all ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...