BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] . Rientrato in Modena, il 16 marzo fu arrestato e tradotto nelle carceri del palazzo comunale sotto l'accusa di lesamaestà. La sua situazione fu aggravata dalla nomina a capo del tribunale del giudice Pier Ercole Zerbini, vecchio nemico personale ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] canonico dello zio cardinale Pietro sul divorzio chiesto da Enrico VIII. Condannato a morte sotto l'imputazione di tradimento e di lesamaestà, l'A. fu graziato il 30 ag. 1535, per gli interventi del cardinale Ercole Gonzaga e di Carlo V, ma dovette ...
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NARDI, Anacarsi
Fabio Zavalloni
– Nacque ad Apella, frazione di Varano (Ducato di Massa e Carrara), il 21 dicembre 1800 da Gregorio e da Innocenza Varanini.
Nel 1813 fu inviato dalla famiglia a Modena [...] e alla quasi totalità degli altri imputati, la condanna a morte, emessa in data 24 luglio 1844, per i reati di lesamaestà, cospirazione, violenza contro la forza pubblica.
Il 25 luglio 1844 Nardi, Attilio ed Emilio Bandiera, Nicola Ricciotti e altri ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] , "costituitosi il governo della reggenza ducale, il B. fu arrestato e sottoposto a un lungo processo con l'imputazione di lesamaestà di primo grado, passibile di pena di morte, ma fu salvato dalla vittoria napoleonica a Marengo e dal ritorno dei ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...]
L'11 sett. 1822 fu emessa la sentenza di condanna alla decapitazione per lui e per altri nove carbonari, rei di lesamaestà e di appartenenza a sette segrete. Francesco IV, con lettera autografa dell'11 ottobre successivo, commutava la pena di morte ...
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Cortesi, Paolo
Lucio Biasiori
Nacque a Roma nel 1465, o meno probabilmente nel 1471, da una famiglia forse di origine lombarda, ma trasferitasi a San Gimignano. Educato prima dal padre, abbreviatore [...] il pericolo della simonia, la concessione dei benefici, la convocazione dei concili e il giudizio sul peccato/reato di eresia/lesamaestà.
Il De cardinalatu fu pubblicato nel 1510 da Simeone di Niccolò Nardi; a causa della morte improvvisa di C., l ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] e di giornalista. Nel 1852-53 fece parte della difesa nella causa di lesamaestà contro F. D. Guerrazzi (Difesa fatta dall'avv. A.A. nella causa di lesamaestà contro F. D. Guerrazzi ed altri, Firenze 1853, e Appendice alla difesa..., Firenze ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] del granduca resero vana l'opera sua, costringendolo a trasformare il volontario soggiorno in esilio.
Coinvolto nel processo di lesamaestà per i fatti del 1849, fu condannato in contumacia alla pena dell'ergastolo a vita. In quello stesso anno ...
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LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] Il rifiuto di eseguire atti di culto ordinati dal principe costituisce trimen maiestatis e appunto come rei di lesamaestà vengono condannati i cristiani. La violatio sepulchri ha carattere religioso, in quanto i sepolcri sono dai Romani considerati ...
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REATI.
David Brunelli
– La più recente legislazione penale italiana. Perdita di centralità del criterio del bene giuridico. Lotta ai fenomeni criminosi e tutela dei soggetti deboli. Politica anticorruzione. [...] fa propendere per una incriminazione calibrata più sul versante dell’offesa alle funzioni svolte dal pubblico ufficiale che non sulla ‘lesamaestà’ della sua persona, ma è dubbio se tale più moderna visione possa far breccia in giurisprudenza e se ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...