Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] di R. Borde il quale, per primo, ha raccolto nel suo Les cinémathèques (1983) il lavoro di anni, intuendo le ragioni e i del critico e storico del cinema Joseph-Marie Lo Duca, cofondatore e redattore fino al 1954 dei "Cahiersducinéma" (il suo posto ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] Essai sur le cinématographe, in "Les entretiens idéalistes", 25 octobre 1911 (trad. it. in "Cinema nuovo", 1973, 225, pp J. Aumont, Le caractère inépuisable du murmure, e S. Pierre, Le film sans maître, in "Cahiersducinéma", septembre 1968, 204, pp. ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] da molti scrittori. Nel racconto di J. Verne Les châteaux des Carpathes (1892), un ricco aristocratico registra ideologia, Parma 1981 (serie di saggi pubblicati a puntate sui "Cahiersducinéma" a partire dal 1971).
F. Casetti, Dentro lo sguardo, ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] inclassificabile. È il caso, per es., di Philippe de Broca che esordì con Les jeux de l'amour (1960), riprendendo un soggetto pubblicato da Godard nel 1959 sui "Cahiersducinéma" e poi dallo stesso Godard rivisto e riutilizzato nel 1961 per il suo ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] Cohen-Séat nel suo Essai sur les principes d'une philosophie ducinéma, 1. Introduction générale. Notions fondamentales suo primo saggio À propos de l'impression de réalité au cinéma (in "Cahiersducinéma", nr. 166-167, 1965; poi ripubblicato nel 1° ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] semiologia e teorie del cinema), anticipata dal lavoro di riviste come "Les temps modernes" (fondata Le cinéma moderne et la narrativité, in "Cahiersducinéma", décembre 1966, 185, pp. 43-68.
G. De Vincenti, Il cinema e i film. I 'Cahiersducinéma' ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] sui "Cahiersducinéma" a partire dal 1971).
J. Aumont, L'œil interminable. Cinéma et peinture, Paris 1989 (trad. it. Venezia 1991).
A. Costa, Cinema e pittura, Torino 1991.
F. Casetti, Teorie del cinema. 1945-1990, Milano 1993.
P. Sorlin, Les fils ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] Les temps modernes", la rivista diretta da Jean-Paul Sartre e Maurice Merleau-Ponty, della seconda serie della rivista "La revue ducinéma d'un curé de campagne del 1951, pubblicato sui "Cahiersducinéma" nello stesso anno, in cui B. traccia il ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] of Bernard Herrmann, Berkeley 1991.
R.S. Brown, Bernard Herrmann: la dynamique des émotions, in "Cahiersducinéma", 1995, nr. hors-série, pp. 25-30.
M. Chion, La musique au cinéma, Paris 1995, pp. 336-40.
E. Simeon, Per un pugno di note, Milano 1995 ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] , 1951), una sorta di burlesque; ma soprattutto Les amants de Bras-Mort (Gli amanti del fiume, ibid., 1952, n. 17, pp. 104 s.; R. Pilati, M. P.ou le malentendu, in CahiersduCinéma, 1952, n. 9, pp. 43-46; F. Rocco, Gli amanti del fiume. I film, in ...
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