Sei, Gruppo dei Gruppo musicale francese. Costituitosi dopo la Prima guerra mondiale per iniziativa di D. Milhaud, A. Honegger, F. Poulenc, G. Auric, L. Durey, G. Tailleferre, ebbe come punti di riferimento [...] . Al critico musicale H. Collet, con due articoli pubblicati nel 1920 nel giornale Comoedia, si deve la denominazione LesSix, in ricordo del gruppo russo dei Cinque. Pur con personalità diverse, i S. erano accomunati dall’avversione al romanticismo ...
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Pensatore politico, economista e magistrato (Angers 1530 circa - Laon 1596); docente di diritto romano all'univ. di Tolosa, nel 1561 si trasferì a Parigi per esercitarvi l'avvocatura libera, alla quale [...] giudice incaricato di istruire processi di stregoneria, opera di mentalità ancora prettamente medievale, il suo nome è legato a Lessix livres de la République (1576), nei quali pose con grande rigore giuridico le basi teoriche dello stato di diritto ...
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Erudito (Parigi 1637 - ivi 1698); educato alle Petites Écoles di Chesnay (ebbe maestro di lettere e filosofia P. Nicole), poi a Beauvais, tornato a Parigi collaborò con P.-Th. du Fossé nello studio dei [...] grandi opere di vastissima erudizione, parte di un medesimo programma: Histoire des empereurs et des autres princes qui ont regné durant lessix premiers siècles de l'Église (6 voll.; 1690-97, i primi 4; postumi gli altri: 1701, 1738) e i Mémoires ...
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Autore drammatico (Parigi 1795 - ivi 1868). Scrisse drammi storici (Bothwell, 1824) e drammi ispirati alla società del tempo (L'agiotage, 1826; La dame et la demoiselle, 1830, ecc.). Le "scene storiche" [...] Lessix femmes de Henri VIII (1854) sono considerate la sua opera migliore. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] . Ma non solo con lui. Per Botero, nell’accostarsi alla questione, fu fondamentale la lettura dell’opera di Bodin Lessix livres de la République (1576) che si innestò così per lui sull’antimachiavellismo corrente nell’ambito della Compagnia. Se ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] frutto dell’aumento dell’offerta di moneta (Réponse aux paradoxes de Mr. de Malestroict, 1568, in appendice a J. Bodin, Lessix livres de la République, VI.2, 1576, pp. 882-83).
Davanzati riprende la tesi di Bodin, non sappiamo quanto consapevolmente ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] Partenopeo. Notizie biogr. e bibliografiche, in Giorn. stor. e lett. della Liguria, II (1901), pp. 406 s.; M. D'Addio, Lessix livres de la République e il pensiero cattol. del Cinquecento in una lettera del mons. Minuccio Minucci al Possevino, in ...
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Musicista (Lodève, Hérault, 1899 - Parigi 1983); studiò a Parigi e alla Schola cantorum. Ha composto musica spec. nel genere del balletto teatrale (notevoli Les fâcheux, Malbrouck) e del film (À nous la [...] liberté, 1932; La symphonie pastorale, 1946). Con A. Honegger, D. Milhaud e F. Poulenc, A. è stato uno dei migliori esponenti della poetica proposta dal cosiddetto Groupe des Six. Dal 1962 al 1968 ha diretto l'Opéra di Parigi. ...
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Regista cinematografico francese (Varsavia 1897 - Parigi 1953). Personalità eclettica, uomo di vasta cultura e dai molteplici interessi, fu esponente di spicco dell'avanguardia cinematografica degli anni [...] . Tornò tuttavia a una certa ricerca espressiva con i successivi Six et demi onze (1927), La glace à trois faces (1927 ), seguiti da L'or des mers (1932); La Bretagne (1936); Les bâtisseurs (1938); Le tempestaire (1947). Tra i suoi più noti scritti ...
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Nome d'arte dell'attore francese Pierre Laudenbach (Parigi 1897 - Neuilly-sur-Seine, Parigi, 1975). Esordì sulle scene nel 1912 ottenendo subito un notevole successo; dal 1915 nel cinema, ha alternato [...] La vierge folle (1928); La dame aux camélias (1934); La grande illusion (1938); La charrette fantôme (1939); Le dernier des six (1941); L'assassin habite au 21 (1942); Le corbeau (1943); Le voyageur sans bagage (1945); Monsieur Vincent (1947); Dieu a ...
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