Critico russo, nato nel 1886, uno dei fondatori del formalismo.
Nei suoi primi lavori egli si espresse con un linguaggio vicino ancora a quello dei teorici del simbolismo, ma già nel 1917 (con l'articolo [...] un genere che mira non solo a narrare, ma a riprodurre le parole in senso mimico. Citiamo tra le sue opere: Melodika russkogo liričeskogo sticha (La melodica del verso lirico, 1922), Il giovane Tolstoj (1922), Anna Achmatova (1923), Lermontov (1924). ...
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Critico (Sveaborg 1811 - Pietroburgo 1848). Il primo e fra i maggiori rappresentanti del pensiero democratico russo dell'Ottocento. Nutrito di filosofia tedesca e di aspirazioni socialiste nelle forme [...] il fulcro della vita intellettuale, anche il più grande educatore dell'intelligencija. I suoi saggi su Puškin, Gogol´, Lermontov, Sollogub, Grigorovič, ecc., non hanno ancora perduto il loro valore; Dostoevskij deve a lui la sua prima affermazione ...
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TROYAT, Henry
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato a Mosca il 1° novembre 1911; dal 1920 a Parigi, studiò al liceo di Neuilly-sur-Seine e alla facoltà parigina di diritto. Funzionario della prefettura [...] (1940), Sébastien (1948), Le vivier (1952), riduzione del suo giovanile romanzo dallo stesso titolo; al cinema Feu de paille, Le château de la dernière chance, Maldonne. Pregevoli le biografie di Dostoevskij (1940), Puškin (1946) e Lermontov (1952). ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] russa a quella europea. I grandi romanzieri russi godono in Europa di una popolarità ignota al genio di Puškin e Lermontov. Turgenev, molto noto all’estero per i suoi lunghi soggiorni in Francia, esordisce con versi, lavori teatrali e racconti; la ...
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CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] Heine, N. Lenau, A. von Platen, J. V. Scheffel, G. G. Byron, P. B. Shelley, W. Wordsworth, A. S. Puškin, M. J. Lermontov. S. Petöfi, dei quali indagò un comune motivo di dramma e d'angoscia nel volume, rimasto inedito, di Saggi sui poeti della scuola ...
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PAUSTOVSKIJ, Konstantin Georgievič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato a Mosca il 18 maggio 1892, figlio di un ingegnere. Temperamento romantico e amante della vita semplice, dopo aver frequentato l'università [...] tragico destino di un prigioniero francese rimasto in Russia dopo la ritirata napoleonica del 1912; nonché i drammi Poručik Lermontov ("Il tenente L.", 1941) e Naš sovremennik ("Il nostro contemporaneo", 1949, su Puškin).
Notevole è la capacità di P ...
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SERGEEV-CENSKIJ, Sergej Nikolaevič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato nel villaggio di Preobraženskoe, nel governatorato di Tambov, il 18 (v. s.) settembre 1875 e morto ad Alušta, in Crimea, il 3 dicembre [...] C. si è dedicato alla rievocazione della vita, o di singoli periodi della vita, dei maggiori scrittori russi, nei romanzi Michel′ Lermontov, Gogol′ uchodit v noč ("Gogol′ scompare nella notte", sulla crisi religiosa di Gogol′) e Nevesta Puškina ("La ...
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Componimento lirico con strofe monometre o polimetre che, di solito, contano non più di 6 o 7 versi e ripetono lo stesso schema. È per lo più d’ispirazione amorosa o morale-civile.
La parola appare nell’antica [...] successo; basterà ricordare i nomi di J. Dryden, A. Pope, S.T. Coleridge, P.B. Shelley, J. Keats in Inghilterra, di F.G. Klopstock, F. Hölderlin in Germania, di A. de Lamartine, V. Hugo, A. de Musset in Francia, di A. Puškin, M. Lermontov in Russia. ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] figure di rilievo abbiamo, tra gli altri: Dostoevskij e il mondo russo dell'Ottocento (Napoli 1952), Il demone e l'angelo. Lermontov e la Russia del suo tempo (Messina 1968), Tra Pietroburgo e Roma: annotazioni su Gogol´ (Firenze 1978); mentre per i ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] ) di Hugo. Il romanticismo raggiunse alti vertici poetici in Russia, con Aleksandr S. Puškin, Nikolaj V. Gogol´ e Michail J. Lermontov.
Madame de Staël aprì il dibattito anche in Italia, con l’articolo Lettera sulla maniera e utilità delle traduzioni ...
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