Lérida (catalano Lleida) Città della Spagna (131.731 ab. nel 2008), in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Mercato agricolo, con impianti di trasformazione per i prodotti della regione circostante [...] (ortofrutticoli, cereali, olio d’oliva); altre attività industriali nei settori chimico, tessile, meccanico. È stazione della linea ferroviaria Tarragona-Monzón-Saragozza.
Antica città iberica, Ilerda ...
Leggi Tutto
Generale spagnolo d'origine francese (Foix 1775 - Organya, Lérida, 1839). Sostenitore dell'assolutismo, combatté in Francia contro la Rivoluzione; passato poi in Spagna, combatté contro le truppe napoleoniche. [...] Esiliato dai costituzionali nel 1820, in auge sotto la restaurazione, fu capitano generale della Navarra (1823) e dell'Aragona (1824) e sedò la rivolta di Barcellona in modo spietato. Caduto in disgrazia ...
Leggi Tutto
Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] guerre antinapoleoniche e poi fucilato durante la guerra civile scoppiata nel 1833.
Sottufficiale di carriera, il B. aveva militato nelle forze partigiane carliste, dimostrandovi la sua valentia e avanzando ...
Leggi Tutto
(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] incidenza modesta rispetto alle attività secondarie e terziarie, ma è tuttora notevole nelle province di Tarragona e, soprattutto, di Lérida.
La C. è anche la comunità che, muovendo da una situazione di partenza nettamente migliore delle altre (per l ...
Leggi Tutto
Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Päpste. Kalixt III. und Alexander VI., München 1984.
F. Esteve Perendreu, Las bulas de Calixto III sobre el Estudio General de Lérida, "Analecta Sacra Tarraconensia", 63-4, 1990, pp. 257-84.
E. Vansteenberghe, Calliste III, in D.H.G.E., XI, coll. 438 ...
Leggi Tutto
BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] il 3 luglio 1417; pare che vi arrivasse verso la fine di agosto. Nel 1439 partecipò come procuratore del vescovo di Lérida al concilio di Basilea; vi fu incorporato come "vicarius Ilerdensis" nell'ottobre di quello stesso anno e vi appartenne fin ...
Leggi Tutto
Una delle piccole dinastie arabe (Mulūk aṭ-Ṭawā'if, Reyes de Taifas) sorte in Spagna dopo la caduta del califfato omayyade di Cordova (1031 d. C.). Fondata a Saragozza nel 1039 da Sulaimān ibn Hūd, la [...] dinastia comprese nel suo dominio Lérida, Tudela e Calatayud. Nel 1110 fu abbattuta dagli Almoravidi. ...
Leggi Tutto
Giurista, teologo e storico spagnolo (Saragozza 1517 - Tarragona 1586). Studiò a Salamanca, a Padova e a Bologna (dove fu allievo di A. Alciato); si addottorò (1541) in utroque iure. Trasferitosi a Roma [...] di Rota ed ebbe dal papa onorifici incarichi, che gli schiusero la via della prelatura; fu vescovo di Alife, Lérida, Tarragona; prese parte al concilio di Trento. Coltivò con indirizzo storico-critico il diritto romano e, soprattutto, il canonico ...
Leggi Tutto
Maresciallo di Francia (n. 1605 - m. 1657); governatore di Bellegarde (1632), ebbe (1639) il comando dell'esercito in Piemonte; si distinse alla battaglia di Casale (1640) e quindi all'assedio di Torino. [...] che gli valsero le nomine a maresciallo di Francia, a viceré di Catalogna e a duca di Cardona, battuto a Lérida (1644) fu esonerato dal comando e processato. Avendo ottenuto nel 1651 di ritornare in Catalogna, difese Barcellona (1652) dagli assalti ...
Leggi Tutto
Generale (Lione 1772 - castello di Saint-Joseph-Montredon, Marsiglia, 1826). Volontario a vent'anni (1792), si distinse nella campagna d'Italia (1796). Generale nel 1798, fu comandante in seconda dell'armata [...] ad Austerlitz, Jena, Pultusk. Fu poi (1808-14) comandante militare nelle province d'Aragona, di Catalogna e di Valenza: prese Lérida e riportò presso Sagunto una vittoria (1811) che gli valse il bastone di maresciallo e il titolo di duca d'Albufera ...
Leggi Tutto