BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] del passo della Segra e l'ingresso in Aragona. Promosso maresciallo di campo, dopo la sconfitta dell'Harcourt sotto Lérida coprì la ritirata francese salvando le artiglierie e predisponendo, quale govematore del campo di Tarragona, le opere di difesa ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] carlisti il D. operò in un primo momento in Catalogna, dove partecipò alla difesa della posizione di El Bruch, tra Barcellona e Lerida: per il suo comportamento fu decorato con la croce di cavaliere dell'Ordine di S. Ferdinando di prima classe. Il 10 ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] 1519 Leone X l'aveva nominato canonico dei duomo di Segovia, beneficio poi sostituito da quello più rimunerativo presso il duomo di Lerida. Dopo la morte di Leone X, B. continuò a prestare la sua opera nella cappella papale, durante i pontificati di ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] più felice la seconda legazione, iniziata con estrema prudenza verso la fine di luglio dello stesso anno, quando partì per Lerida. Superando le resistenze del re, il F. riuscì a siglare, il 27 ottobre, i presupposti per la conciliazione. Imbarcatosi ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] con alcuni influenti prelati italiani e stranieri (Domenico de Dominicis, vescovo di Torcello; Antonio La Cerda, vescovo di Lerida; il cardinale Pietro Barbo; jean jouffroy, vescovo di Arras ed altri) non mancò di rilevare il generale regresso ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] ispiratori della campagna di Catalogna. Egli stesso diresse le operazioni che portarono nel luglio alla conquista di Lerida. Nominato capitano generale dell'esercito della Catalogna, in sostituzione del portoghese Felipe de Silva, il C. attaccò ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] e che la Terra sarebbe stata sottomessa alla Spagna.
Nell'autunno fu a Toledo e nel giugno dell'anno seguente a Lerida, dove acquistò molte opere in catalano. Sono proprio le annotazioni cheil C. scriveva nell'ultimo foglio dei libri da lui comprati ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] delle Constituciones: egli si ispirò agli statuti e ai regolamenti delle università aragonesi, e in particolare di quella di Lerida, nei quali prevale il tipo di fondazione ad opera e cura del Municipio, anziché del principe o dei dignitari ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] ghirlande" (Id., 1986, p. 199). Le colonne sottilissime ripartiscono la scena come quelle della Guarigione del ferito di Lérida ad Assisi, mentre lo scorcio della nicchia centrale ricorda quello cui sono sottoposte le volte a botte nella Pentecoste ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] così diffusa e radicata che ancora nel 1406 il re d'Aragona Martino I ne chiedeva delle copie al vescovo di Lerida. La seconda cappella narra invece le Storie di s. Marziale, evangelizzatore dell'Aquitania e presunto discepolo di Cristo, la cui vita ...
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