(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] , va ricordata anche la proposta di realizzare, con lo specifico scopo di studiare il campo di Higgs, AC per mesoni μ, leptoni instabili la cui massa di riposo è circa duecento volte maggiore di quella dell'elettrone. Poiché a parità di energia la ...
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Dal nome del fisico indiano S.N. Bose, ogni particella che ubbidisce alla statistica di Bose-Einstein (➔ statistica), come per es., i mesoni π, K, ρ..., il fotone ecc. Sono b. tutte le particelle che hanno [...] a cortissimo raggio e i b. intermedi hanno masse molto elevate. Inoltre, se la simmetria fosse esatta i quarks e i leptoni avrebbero massa nulla. Il meccanismo di rottura della simmetria di gauge richiede l’intervento dei b. di Higgs. Nel 2012, gli ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] è allo stesso tempo un vettore (come il potenziale elettromagnetico) e un fermione (come i quark e i leptoni). I modelli corrispondenti si caratterizzano come estensioni della relatività generale e prendono il nome di supergravità.
Una supersimmetria ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] e i gravitoni, di cui s'ipotizza l'esistenza; b) adroni, cioè particelle che partecipano alle interazioni forti; c) leptoni, tutte le altre. Le cosiddette interazioni forti sono le interazioni invarianti sotto l'azione del maggior numero di simmetrie ...
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trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] : v. semigruppi dinamici quantistici: V 165 a. ◆ [FSN] T. diagonali, o di fase: particolari transizioni dello stato di quark e leptoni: v. grande unificazione, teorie di: III 61 b. ◆ [MCC] T. di contatto: lo stesso che t. canonica. ◆ [ASF] T. di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’elettrone da parte di Thomson, tra la fine dell’Ottocento e i primi [...] , e i tre corrispettivi neutrini elettronico, muonico, tauonico) e i sei quark (u, d, s, c, b, t). Sia i leptoni che i quark sono particelle a spin-1/2 e quindi fermioni. Le quattro interazioni fondamentali (gravitazionale, elettromagnetica, nucleare ...
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decadimento del protone
Fernando Ferroni
Riccardo Faccini
Ipotetica trasformazione spontanea del protone in particelle più leggere. Che il protone possa decadere è una conseguenza per ora puramente [...] a riposo del protone: ciò significa che le particelle responsabili delle transizioni tra i quark (che costituiscono il protone) e i leptoni in cui esso può decadere, hanno una massa così elevata da far sì che sia veramente minimo il loro effetto alla ...
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Termine formato da qu(estion m)ark, «punto interrogativo», usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegan’s Wake.
In fisica, [...] carica 2/3 e −1/3, e poiché misure di grande precisione della ‘larghezza’ della Z0 hanno escluso che esistano più di 3 coppie di leptoni, le 3 coppie di q. (u, d), (c, s), (t, b) dovrebbero esaurire tutti i quark.
I q. e la struttura dei nucleoni
L ...
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transizione elettrodebole
Mauro Cappelli
Transizione prevista dal modello cosmologico del Big Bang, verificatasi 10−11 s dopo l’istante iniziale, a una temperatura di 1015 K, nella quale si ha la differenziazione [...] all’istante 10−43 s fino a 10−35 s) si ha la transizione di fase che rende il quark molto diverso dal leptone. L’inizio dell’epoca elettrodebole è associata a una fase di espansione accelerata, capace di moltiplicare le dimensioni dell’Universo di un ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] nel corso di processi nucleari e subnucleari: si considerano costituenti ultimi della m. i quark, i leptoni e i bosoni mediatori delle interazioni fondamentali (➔ particelle elementari). I fatti accertati e le loro interpretazioni teoriche ...
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leptone
leptóne s. m. [der. di lepto-, col suff. -one nel sign. 2]. – Nella fisica delle particelle, termine con il quale sono state designate le particelle ritenute le più leggere, e che indica più propriam. quei fermioni (elettroni, muoni,...