Archeologo (Roma 1889 - ivi 1981). Entrato nell'amministrazione delle Antichità e belle arti, eseguì scavi a Tarquinia, a Ostia, nel Foro Romano, sul Palatino e a LeptisMagna. All'archeologia dell'Africa [...] romana dedicò i suoi studî maggiori, sia insegnando questa disciplina presso l'univ. di Roma, sia pubblicando varie ricerche e alcuni volumi (Storia delle province romane dell'Africa, 1958; Topografia ...
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Archeologo italiano (Roma 1884 - Tripoli 1936); figlio di Ignazio, ha affidato la sua fama allo scavo, allo studio e alla ricostruzione dei monumenti romani della Tripolitania e della Cirenaica, di cui [...] della sua vita fu soprintendente. Notevole in modo particolare il restauro del teatro di Sabratha; condusse e pubblicò gli scavi di una villa di LeptisMagna, scoprì la testa dello Zeus di Cirene, restaurò il castello di Tripoli. Fu anche musicista. ...
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Stucchi, Alessandro
Barbara Pulcini
Archeologo, nato a Gorizia il 19 luglio 1922, morto a Roma il 21 giugno 1991. Funzionario della Soprintendenza, prima di Ancona (dal 1955), poi di Roma; dal 1956 [...] restauro, tra l'altro, del tempio di Zeus. Nel 1970 gli fu affidato il restauro dell'arco quadrifronte severiano a LeptisMagna.
I principali contributi di S. sulla statuaria e sull'architettura riguardano i bronzi di Cartoceto, i bronzi di Riace, la ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] [1927], pp. 91-116). Negli anni successivi, il L. si dedicò allo studio delle iscrizioni provenienti soprattutto da LeptisMagna, presso l'odierna Tripoli, che gli permisero di ricostruire la lingua e la scrittura neopuniche di Tripolitania, delle ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] e Cirenaica, nel luglio-agosto 1910, insieme con De Sanctis, toccò, tra le altre località, Bengasi, Tripoli, Tagiura, LeptisMagna, Msellata Tarhuna e Gasr Doga.
Di fatto l'esplorazione "fu un servizio reso per la conquista militare non meno che per ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] contemporaneamente (1913-194) terminò lo scavo ad Ain Zara, rilevando oltre sessanta tombe, difese le zone archeologiche di LeptisMagna e Sabratha, individuò la necropoli punico-cristiana del forte nord-ovest di Tripoli e la villa romana di Dar Buc ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] di scontri nei dintorni di Khoms, mise al sicuro i beni archeologici mobili conservati nell’ufficio scavi di LeptisMagna, facendoli occultare nell’area archeologica stessa o trasportare a Sabratha. Per mezzo dell’ultima nave-ospedale partita da ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] note, in Quaderni di archeologia della Libia, XIII [1983], p. 77).
Al G. si deve anche l'ordinamento dei musei di LeptisMagna (1931) e di Sabratha (1932). Diresse il restauro del castello di Tripoli, scelto da Balbo come nuova sede degli uffici del ...
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severiano
s. m. (f. -a) e agg. – 1. Nella storia del Cristianesimo antico, altra denominazione degli appartenenti alla setta eretica degli encratiti, costituita alla fine del sec. 2° d. C. da Taziano e successivamente guidata dallo gnostico...