TERMALE, ARCHITETTURA
Vincenzo Fasolo
. L'aggettivo termale ha acquistato per gli storici dell'architettura un significato ben più vasto di quello letterale, sicché nei riguardi della forma il vocabolo [...] i disegni del Palladio nella sua opera Le terme dei Romani. Fuori di Roma l'esempio più tipico è quello delle terme di LeptisMagna.
Il sistema è costante: l'aula centrale, le cui dimensioni possono raggiungere anche i 25 m. di larghezza e i 75 m. di ...
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HAMADA el-HOMRA (A. T., 109-110-111)
Émile Félix Gautier
el-HOMRA Regione a S. della Tripolitania, fra le più desolate del Sahara.
H. Barth, il primo esploratore che l'ha traversata, ne fa una descrizione [...] per Socna. Una sola carovaniera poco frequentata traversa la Hamada: è quella che ha seguito Barth. Tolomeo e Plinio ricordano, fra LeptisMagna e Garama, due vie, di cui la più breve permetteva di guadagnare 405 giorni su un tragitto totale d'una ...
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Stucchi, Alessandro
Barbara Pulcini
Archeologo, nato a Gorizia il 19 luglio 1922, morto a Roma il 21 giugno 1991. Funzionario della Soprintendenza, prima di Ancona (dal 1955), poi di Roma; dal 1956 [...] restauro, tra l'altro, del tempio di Zeus. Nel 1970 gli fu affidato il restauro dell'arco quadrifronte severiano a LeptisMagna.
I principali contributi di S. sulla statuaria e sull'architettura riguardano i bronzi di Cartoceto, i bronzi di Riace, la ...
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LAWĀTAH (nella pronuncia dialettale Lwātah, nei varî adattamenti delle grafie europee Luàta, Lauàta, Lowâta, Louata, Louatah, ecc.; nelle trasformazioni risultanti da documenti di epoca bizantina Λευἁϑαι, [...] un incidente avvenuto nell'anno 543 d. C. fra bizantini e un gruppo di notabili lawātah in un banchetto a LeptisMagna, incidente che determinò il massacro di quasi tutti i notabili suddetti. Nella storia della dominazione araba più volte i Lawātah ...
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ROMANELLI, Pietro
Archeologo, nato a Roma il 20 dicembre 1889. Svolse ricerche archeologiche in Anatolia (1913) e resse la soprintendenza ai monumenti e scavi della Tripolitania (1919-1923), iniziando [...] una Guida (Roma 1932). Numerose le pubblicazioni di archeologia africana, soprattutto su Tripoli e LeptisMagna, cui ha dedicato una monografia (LeptisMagna, Roma 1925); le ricerche sulle province romane d'Africa hanno il loro coronamento in La ...
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LEPTIMINUS (anche Leptis minus; λέπτυς, oggi Lamta)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sita sulla costa orientale. Quando fosse fondata non sappiamo; nel sec. III a. C., al tempo della [...] andasse molto diminuita. Tra il primo e il secondo secolo d. C. aggiunse al nome l'appellativo di minus (v. leptismagna); nel sec. III fu il centro di una regione procuratoria per l'amministrazione dei beni imperiali; Giustiniano la fece, insieme e ...
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GARAMANTI
Renato BARTOCCINI
. Con questo nome gli antichi scrittori greci e latini indicarono la popolazione indigena che abitava i territorî più interni della Tripolitania, la Phazania, l'odierno [...] fu concesso l'onore del trionfo. Nel 69 d. C. furono ancora duramente puniti per un'incursione compiuta nel territorio di LeptisMagna, chiamativi dagli abitanti di Oea; fu allora scoperta una strada più breve verso l'interno, per Mizda. Pacificati e ...
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GUIDI, Giacomo
Archeologo, nato a Roma il 2 agosto 1884, morto a Tripoli il 3 maggio 1936. Allievo della Scuola archeologica italiana di Atene, partecipò a una campagna di scavi in Anatolia, fu soprintendente [...] Zeus di Cirene, copia di quello fidiaco (in Africa italiana, I, 1927, pp. 3-40), lo scavo e lo studio di una villa a LeptisMagna con magnifici mosaici policromi (La villa del Nilo, in Africa italiana, V, 1933 pp. 1-56) Curò anche il restauro e la ...
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GERKAN, Armin von
Ludwig CURTIUS
Archeologo e architetto, nato a Subbath nella Curlandia il 30 novembre 1884. È stato direttore dell'Istituto archeologico germanico di Roma dal 1938 al 1944 ed è attualmente [...] , Berlino-Lipsia 1924; Der Altar des Arthemistempels in Magnesia am Mäander, Berlino 1929; insieme con H. P. L'Orange, Der spätantike Bildschmuck des Konstantinsbogens, Berlino 1939; Der Stadtplan von Pompeji, Berlino 1940; LeptisMagna, Roma 1942. ...
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NEOPUNICO
Giorgio Levi Della Vida
. Si designa con questo nome convenzionale la scrittura e la lingua delle iscrizioni puniche posteriori alla distruzione di Cartagine (146 a. C.); in realtà qualche [...] , II, p. 374, fig. 3), non altrettanto netta è quella linguistica: alcune iscrizioni (p. es. quelle di LeptisMagna) conservano quasi inalterato il tipo linguistico antico e testimoniano di una continuità di cultura; altre invece, specialmente quelle ...
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severiano
s. m. (f. -a) e agg. – 1. Nella storia del Cristianesimo antico, altra denominazione degli appartenenti alla setta eretica degli encratiti, costituita alla fine del sec. 2° d. C. da Taziano e successivamente guidata dallo gnostico...