Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] statura (Herod., iv, 7). Il suo desiderio di somigliare ad Alessandro Magno lo induceva, secondo i biografi, a tenere torto il collo verso sinistra C.) e nell'arco di Settimio Severo a LeptisMagna, con lunghi capelli ricciuti e col viso grassoccio, ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] figurazioni: la fiamma non era protetta in una lanterna, ma ardeva sulla piattaforma terminale. Di questo tipo era il f. di LeptisMagna, scavato in questi ultimi anni (1957), a tre dadi sovrapposti (l'inferiore ha il lato di m 21; altezza totale ...
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SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] c. 1631 ss., s. v. Skylla; Schmidt, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 647 ss., s. v. Skylla, n. i; Ch. G. Picard, in Antike Kunst, 5, 1912, p. 25, nota 43; R. Bianchi Bandinelli, G. Caputo, E. Vergara Caffarelli, LeptisMagna, Milano 1964, passim.
) ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] da Afrodisia ed ora al museo di Istanbul, con i quali son variamente connessi quelli della basilica severiana di LeptisMagna ed altri ora nelle Grotte vaticane, che furono riadoperati nel sacello di Giovanni VII. Ad andamento orizzontale sono invece ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] età augustea, rappresenta M. mentre, vestito di tunica, combatte il cinghiale. Di derivazione polignotea è anche un mosaico di LeptisMagna. M. partecipante all'eroica caccia appare nel sepolcro dei Nasoni, a Roma, di età traianea o all'inizio dell ...
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Vedi ADVENTUS dell'anno: 1958 - 1994
ADVENTUS (v. vol. I, p. 89)
G. Koepel
Le prime monete con scena di a. rappresentano Traiano a cavallo, alla testa di soldati e guidato dalla personificazione della [...] in prestito dal gusto allegorico di epoche precedenti una Victoria.
Bibl.: R. Bartoccini, L'arco quadrifronte dei Severi a Leptis (LeptisMagna), in Africa Italiana, IV, 1931, p. 94 ss ; H. P. L'Orange, A. von Gerkan, Der spätantike Bildschmuck des ...
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PARABIAGO
Red.
Località in provincia di Milano, sulla destra dell'Olona, nota soprattutto per il rinvenimento, avvenuto nel 1907, di una patera figurata d'argento. Si tratta di una patera su piede, [...] datazione sarebbe confermata anche dal confronto, per la resa prospettica della quadriga, con l'Arco di Settimio Severo a LeptisMagna. Al IV sec. inoltrato sulla base di confronti con il missorium di Teodosio a Madrid (388; Alföldi), in particolare ...
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Vedi GERMANICO dell'anno: 1960 - 1994
GERMANICO (v. vol. III, p. 848)
L. Sensi
Al principe figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore furono tributati vari onori, in particolare dopo la morte avvenuta [...] , Roma 1988, pp. 41-44; W. Trillmich, Der Germanicus-Bogen in Rom und das Monument für Germanicus und Drusus in LeptisMagna. Archäologisches zur Tabula Siarensis, 19-21, in Estudios sobre la Tabula Siarensis, Madrid 1988, pp. 51-60; C. Donzelli, Le ...
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Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (v. vol. II, p. 336)
K. Fittschen
Dell'imperatore C. sono finora noti cinque tipi ritrattistici, dei quali però solo i due più antichi possono essere definiti [...] delle raffigurazioni a rilievo sull'Arco degli Argentari a Roma (inaugurato nel 203-204 d.C.) e sull'arco quadrifronte di LeptisMagna (206-209 d.C. circa).
I rimanenti tre tipi ritrattistici appartengono al periodo effettivo di regno di C. (212-217 ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (v. vol. Il, p. 543)
Ph. Leveau
Non vi sono stati, negli ultimi tempi, sostanziali arricchimenti delle conoscenze per quanto riguarda le fasi più remote [...] si datano la porta triumphalis del circo e un foro: forse un «nuovo» foro aggiunto a un altro già esistente (come a LeptisMagna), dato che è difficile pensare che fino a tale momento la città ne fosse rimasta sprovvista.
Se gli insediamenti rurali ...
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severiano
s. m. (f. -a) e agg. – 1. Nella storia del Cristianesimo antico, altra denominazione degli appartenenti alla setta eretica degli encratiti, costituita alla fine del sec. 2° d. C. da Taziano e successivamente guidata dallo gnostico...