Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] le potenze del cosmo soggette al dominio tolemaico, cooperanti all'instaurazione dell'età dell'oro.
8) Silin (LeptisMagna), villa marittima, vano 3. ― Mosaico policromo, assegnabile al secondo venticinquennio del II sec. d.C.: composizione ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] sono da considerarsi come scali nella rotta di collegamento fra Oriente e Occidente. In tal senso andranno interpretati i siti di LeptisMagna in Libia, di Utica in Tunisia e di Mersa Madakh e Rachgoun in Algeria. In Marocco una precoce presenza ...
Leggi Tutto
Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] età classica sono i monumenti cristiani della città, che sotto tale riguardo supera anche l'altro maggiore centro della Tripolitania, LeptisMagna.
Quattro basiliche sono tornate in luce, due nel quartiere del Foro, e altre due nel quartiere a N del ...
Leggi Tutto
NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] ss.; n. di Dafne presso Antiochia: D. N. Wilter, in Atioch on the Orontes, Princeton-Londra 1938, pp. 59-62; n. maggiore di LeptisMagna: J. B. Ward perkins, in Journ. Rom. St., XXXVIII-XXXIX, 1948-49, p. 59; n. di Tipasa: J. Baradez, Tipasa, ville ...
Leggi Tutto
ALKAMENES, 1° (v. vol. I, p. 255)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sullo scultore non hanno ampliato la prospettiva delle ricerche sull'argomento. Mentre restano oscuri i particolari biografici e [...] G. Guidi, G. Gullini e G. Becatti individuarono la forma originaria dell'opera nell'erma dell'Afrodite dal Mercato di LeptisMagna. Nella stessa direzione si è orientata la Capuis, nel suo tentativo di concepirla come un'erma arcaizzante o arcaistica ...
Leggi Tutto
CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] , cfr. Ann. Epigr., 1915, p. 78; auriga e fazione, Ann. Epigr., 1905, 170;
LeptisMagna: cfr. Nouvelles arch. des Missions scient., x, 1903, p. 266 s.; P. Romanelli, LeptisMagna, Roma 1925, p. 152 ss.;
* Siliana: ludi circensi, C: I. L., viii, 11998 ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] ad Atene). Saldo è il momento antonino; turbati quello severiano (colonne libere della via adiacente alla basilica di LeptisMagna, emergere del caldarium nelle Terme di Caracalla) e i seguenti (forza dei piloni del fronte esterno del frigidarium ...
Leggi Tutto
Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] , 1938, p. 12 s.), Hippo Regius (a. lungo 18 km: Gsell, p. 254 s.), Ksar-Sudan (Gauckler, iii, 1899, p. 175 ss.), LeptisMagna (P. Romanelli, in Riv. Tripol., i, 1925, p. 219 ss.), Mactaris Col. Aelia Aur. (Gauckler, iii, p. 145 ss.), Madauros (Gsell ...
Leggi Tutto
POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] 81 c); flautisti e citaredi; Appiano (Pun., viii, 66) ricorda anche i ludiones (nella p. triumphalis dell'Arco di LeptisMagna compare un buffone; Bartoccini, in Afr. Ital., iv, 1931, fig., 34); infine il prezioso cocchio trionfale tirato da quattro ...
Leggi Tutto
ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] . Mustius).
C. Mutius (ing., Roma, I sec. a. C., Vitr., vii, praef. 17, III, 2, 5).
Narcissus (lib. imperiale, LeptisMagna, Africa procons., ii sec. d. C., iscr. fun., Année epigraph. 1931. 3) (v. Narcissus).
Nikodemus (Pergamo, età di Adriano, iscr ...
Leggi Tutto
severiano
s. m. (f. -a) e agg. – 1. Nella storia del Cristianesimo antico, altra denominazione degli appartenenti alla setta eretica degli encratiti, costituita alla fine del sec. 2° d. C. da Taziano e successivamente guidata dallo gnostico...