Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] opera quadrata, sono invece quella di età severiana a LeptisMagna (Portico del Foro) e quella di Diocleziano nel cortile e altomedievale: Storia dell’architettura italiana da Costantino a Carlo Magno, a cura di S. de Blaauw, Milano 2010, in ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] , in Germania e nei paesi danubiani. In Africa grandiose imprese di scavo sono condotte dagli Italiani in Tripolitania (LeptisMagna dal 1921, Sabratha), dai Francesi nelle città della Tunisia, dell'Algeria e del Marocco, dagli Spagnoli nel Marocco ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] di recente scoperta, come la chiesa dei Ss. Silvano e Fortunato a Sbeïtla e forse quella del Forum Vetus di LeptisMagna (basilica II), così come le chiese I e III di Younga, siano state costruite o ricostruite introducendo nella pianta basilicale ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] con le colonie di Mozia, Panormo, Solunto, dominando tutta la parte occidentale dell'isola; in Africa con Sabratha, Oea, LeptisMagna, Hadrumetum, Utica, e le due Ippone (Biserta e Bona), le colonie più occidentali, e sulla costa marocchina Lixus e ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] Anzio proviene una nicchia di fontana con la figura di Ercole recumbente, di età severiana. Nelle Terme a Mare, a LeptisMagna, si hanno resti di m. parietali con scene nilotiche, ricoperti poi da affreschi del III secolo.
4. - Mosaico pavimentale. a ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] b. del Foro di Augst (Augusta Raurica), fu compiuto al più tardi con la costruzione della b. del Foro Severiano di LeptisMagna. Questo edificio aveva chiaramente come modello la B. Ulpia a Roma, ma sviluppò lo schema sia della pianta sia dell'alzato ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] vasta, soprattutto nel Mediterraneo orientale, nel Mar Nero, ma anche nelle colonie della Magna Grecia ed in Etruria, e nel corso del VI sec. a. C. L centri oleicoli del Gebel tripolitano nei pressi di LeptisMagna, tra Tarhuna e il mare e tra la ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] un sistematico sistema difensivo attrezzando tali città con forti interni o esterni allo spazio abitato: ne sono relativi esempi LeptisMagna ove fu cinto di mura il cosiddetto Foro Vecchio, ovvero Sufetula ove si assiste ad una proliferazione in ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] ;
Hadrumentum (Sousse): Guérin, i, p. 108; "secutor", C.I.L., viii, 22918;
* Hippo Regius (Ippona): ludi gladiatorî, C.I.L., viii, 5276, 5232;
LeptisMagna: Nouv. Archives des Miss. Scient., x, 1903, p. 267; ludi, C.I.L., viii, 22672 = I.L.S., 9408 ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] Asāba'a. Si tratta di ambienti annessi all'edificio di culto e variamente ubicati: presso l'abside a Cirene, Apollonia, LeptisMagna, Kelibia, ecc., o presso uno dei fianchi; ma vi sono anche b. autonomi con carattere talvolta monumentale, in ispecie ...
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severiano
s. m. (f. -a) e agg. – 1. Nella storia del Cristianesimo antico, altra denominazione degli appartenenti alla setta eretica degli encratiti, costituita alla fine del sec. 2° d. C. da Taziano e successivamente guidata dallo gnostico...