ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] gli Artiodattili il cervo, il capriolo, ecc. I Rosicanti comprendono numerose specie di scoiattoli, ghiri, topi, arvicole, lepri. Riccamente rappresentata è l'avifauna. Citeremo, fra i Trampolieri, la beccaccia, l'occhione, frequente nelle isole del ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] ha ancora qualche importanza nelle zone paludose e nell'Alföld; basterà ricordare che ogni anno vengono abbattute un milione di lepri.
Miniere. - Di cave e di miniere entro gli attuali confini è rimasto un patrimonio limitato, che in questi ultimi ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] l'artista studia e cerca di rappresentare gli svariati animali della ricca fauna cretese; tra le piante si vede correre una lepre, mentre su una roccia si erge tranquillo un fagiano, appostato ai due lati da due gatti selvatici, che si muovono cauti ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] e da Pernici. I mammiferi più notevoli sono la volpe, lo sciacallo, qualche iena, la moffetta, la genetta, l'istrice, le lepri e i topi delle piramidi. Nei giardini della costa è comune il camaleonte.
La fauna della Cirenaica fino al momento dell ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] di esportazione. La caccia agli animali da pelliccia (zibellini, martore, scoiattoli, ermellini, castori, lontre, volpi polari, volpi azzurre, lepri, e, sempre per lo stesso scopo, anche lupi e orsi), che ha sempre formato una delle risorse più note ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] di Ałthamar del sec. X. Sotto il tetto a piramide corre, con robusto aggetto, una balza di 32 animali: leoni, gazzelle, cervi, lepri, ecc. Un'altra simile balza di animali ę scolpita nei timpani, e lungo le pareti sotto i tetti. Segue, pił in basso ...
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Storia delle esplorazioni. - Di una penetrazione umana nei mari o fra le terre inospitali della calotta artica durante l'antichità classica non abbiamo alcuna notizia. La navigazione di scoperta, condotta [...] 'Arcipelago Artico Americano. Si aggiungano volpi polari, lupi e i non molto dissimili cani esquimesi, così preziosi all'uomo; lepri polari, diverse specie di roditori, ecc.
Gli uccelli sono in grandissimo numero, più marini che terrestri; poche però ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] la forma di una crescente dipendenza dalle risorse marine. Gli animali selvatici (tra i quali la capra selvatica, la lepre, diversi tipi di uccelli, la tigre, il rinoceronte, il bufalo, il gaviale) hanno un grande spazio nell'iconografia harappana ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] a questo mondo: l'odore del padrone, l'odore degli altri uomini, l'odore di Titì, l'odore di diverse razze di bestie (lepri che sono talvolta ma raramente cornute e grandi, e uccelli e gatti) e infine l'odore delle cose". La sincentà filosofica è ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] ) che riferiva la scelta delle due impronte alla vittoria olimpica del tiranno nel 480 e all'introduzione a opera sua della lepre in Sicilia. La diffusione del tipo della quadriga e dell'unità del tetradrammo nella prima metà del V sec. significano l ...
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lepre
lèpre s. f. (region. m. e f.) [lat. lĕpus -pŏris]. – 1. a. Nome comune delle varie specie di roditori leporidi del genere Lepus, diffusi in tutto il mondo; hanno abitudini prevalentemente notturne, indole paurosa, udito finissimo con...
pica3
pica3 (o pika) s. m. [dall’ingl. pika, adattam. di una voce tungusa], invar. – Nome comune delle varie specie di mammiferi lagomorfi della famiglia ocotonidi, montane o di pianura, diffuse in Europa, Asia e America Settentr., note anche...