ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] , gli uomini e i viveri forniti all'impresa di Lepanto (1571), per la quale luogo di raduno delle forze di Napoli al tempo del duca d'A.(1559-71), Pesaro 1914; N. Nicolini, La città di Napoli nell'anno della battaglia di Lepanto, Napoli 1929, pp. 7-9. ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] suo depositano generale e segreto; continuò a servire negli affari di banca la Camera apostolica anche durante la lega di Lepanto. Stimò opportuno investire sempre più in beni immobili i suoi capitali; così nel 1586 acquistò per 21.500 scudi la ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] sotto il comando del giovane Alessandro Farnese, alla spedizione navale contro i Turchi e prese parte alla battaglia di Lepanto (7 ott. 1571). Si distinse assieme al fratellastro Biagio nella scaramuccia di Corone, presso l'isola della Sapienza (dove ...
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BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] nomina a provveditore generale del Golfo durante la grande coalizione contro i Turchi (1571). Egli però non partecipò alla battaglia di Lepanto; rimase di rincalzo e dopo la battaglia si riunì alla flotta della lega a Cefalonia.
Contro le opinioni di ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Provana di Leiny il governo di Nizza e il comando delle quattro galere sabaude, con tre delle quali si distinse poi a Lepanto. Uomini d'arme di solida e provata esperienza certo, ma utilizzati di volta in volta ora in incarichi diplomatici, ora nelle ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] Cazude. Nel 1566 fu sindico e avogador in Dalmazia, la prima di una lunga serie di missioni fuori della Dominante. Dopo Lepanto, cui partecipò, nel 1574 andò a Vicenza in qualità di podestà restandovi un anno, fino alla nomina a podestà e capitano ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] a Treviso e sostituito. Si nominò una commissione per esaminare i documenti, confrontare le carte. Venne la giornata di Lepanto, a cancellare le diffidenze verso i responsabili dell'armata, a sopire tanti umori ostili verso gli esponenti delle "case ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] pensato di affidare al C. il comando delle milizie pontificie inviate contro i Turchi nella campagna che si concluse a Lepanto, ma ne fu poi dissuaso dall'importanza ancora più grande attribuita alla sua presenza sul fronte francese.
Nella primavera ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] : lo spostamento della lotta antiturca sul fronte terrestre, in Il Mediterraneo nella seconda metà del'500alla luce di Lepanto, Firenze 1974, pp. 377 ss. Per il governo dello Stato pontificio: J. Delumeau. Vie écon. et sociale de Rome dans la seconde ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] a compiacersi per "quello suo agumento di dignità, accompagnando i gesti coll'espressione delle parole e con molta dolceza"; dopo Lepanto, è ancora il doge, questa volta insieme con il Collegio, a ricevere il G., ad accoglierne i rallegramenti per l ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...