BARBARIGO, Iacopo
Giorgio Cracco
Nato nei primi anni del sec. XV, forse da Andrea (secondo altri da Marco, da Fantino, da Filippo), nessuna traccia sicura ha lasciato di sé, per la difficoltà, rimasta [...] dal mos al 1504, Padova 1860, p. 23; C. Manfroni, Storia della marina italiana dalla caduta di Costantinopoli alla battaglia di Lepanto, Roma 1879, pp. 62-65; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, IV, Venezia 1913, pp. 322 s.; R. Cessi, Storia ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] Venezia e la S. Sede era stata decisiva per le sorti della lega cristiana, che aveva registrato il successo di Lepanto); inoltre, il G. aveva dalla sua qualche ulteriore vantaggio: poteva infatti contare su un aspetto gradevole, sapeva esprimersi con ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] ed accresciute dal 1560 al 1570 (Roma 1880).
Fu però solo con la pubblicazione di Marc'Antonio Colonna alla battaglia di Lepanto (Firenze 1862), che il nome del G., noto sino ad allora soprattutto nell'ambiente culturale romano, divenne conosciuto in ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] . Se per di più si fosse trattato di ebrei (in un periodo di accentuato antisemitismo, come quello che precedette Lepanto), nessun dubbio avrebbe potuto legittimamente sussistere, né presso i governanti, né tra il popolo: ecco dunque come, in una ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] è capitano delle navi e, poi, rettore a Cattaro nonché provveditor straordinario in Dalmazia; cfr. A. Tamborra, Gli Stati it. ... dopo Lepanto, Firenze 1971, pp. 27 s.) vi risiede dal marzo del 1605 al 22 sett. 1609, quando parte, salutato da versi d ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] la loro positiva conclusione, il B. ebbe l'incarico di condurre alla lunga le trattative intraprese.
Dopo la battaglia di Lepanto, allorché le diversità di concezione e di prospettive che minavano la solidità della lega resero evidente che Austria e ...
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LOREDAN, Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1455 circa da Francesco di Giovanni e da Lodovica di Marsilio da Sant'Ippolito originario di Corfù (matrimonio celebrato nel 1455).
I genitori [...] accurate informazioni, il L. comunicò con tempestività che le mire turche non erano dirette a Corfù, bensì a Lepanto. Radunò, quindi, quanti più navigli poté, imbarcandovi anche civili che si erano spontaneamente offerti di seguirlo per difendere ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] Loyola, l'A. volle sottolineare le proprie simpatie per il rinnovamento religioso fondando insieme a Marcantonio, il futuro vincitore di Lepanto, il noviziato dei gesuiti a S. Andrea al Quirinale in Roma nel 1566.
Dopo aver assistito al trionfo del ...
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BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] Agucchia (1624-1631), in Arch. ven., s. 5, XVI (1934), p. 195; M. Nani Mocenigo, Storia della marina veneziana da Lepanto alla caduta della Repubblica, Roma 1935, pp. 102, 103, 104. 105, 106, 107, 108, 121; R. Quazza, Preponderanze straniere, Milano ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] p. 515; G. Gerola, Le fortificazioni di Napoli di Romania, Bergamo 1934, p. 62; M. Nani Mocenigo, Storia della marinaven. da Lepanto alla caduta della Rep., Roma 1935, pp. 317, 319 s.; A. de Benvenuti, Storia di Zara dal 1409 al 1797, Milano 1944, p ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...