CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] Foscari ducis…,Venetiis 1758, pp. 132 s.; C. Manfroni, Storia della marina italiana dalla caduta di Costantinopoli alla battaglia di Lepanto, Roma 1897, pp. 44, 64 s.; L. Rossi, Venezia e il re di Napoli,Firenze e Francesco Sforza,dal novembre ...
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GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] manoscritto del capitano Angelo Gatto da Orvieto, Orvieto 1895).
Fonti e Bibl.: G.A. Quarti, La guerra contro il Turco a Cipro e a Lepanto, Venezia 1935, pp. 231, 272, 312, 316, 337, 339, 342 s., 360, 504, 506, 533, 555 s., 558; G. Hill, A history of ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] e i traffici a essa collegati a dominare gli interessi del G., che nel marzo del 1490 accettò la nomina di provveditore a Lepanto; rimpatriato, il 16 dic. 1496 era eletto patrono all'Arsenale, carica dalla durata triennale; in tale veste, il 15 sett ...
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ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
Fausto Nicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] , gli uomini e i viveri forniti all'impresa di Lepanto (1571), per la quale luogo di raduno delle forze di Napoli al tempo del duca d'A.(1559-71), Pesaro 1914; N. Nicolini, La città di Napoli nell'anno della battaglia di Lepanto, Napoli 1929, pp. 7-9. ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] convincere Pio V a concedere dei benefici alla Serenissima. Il suo successo raggiunse l'apice con la vittoria di Lepanto, che tuttavia illuse il rappresentante pontificio. Muovendo da uno spirito di crociata, nel contesto di un papato aggressivo come ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] suo depositano generale e segreto; continuò a servire negli affari di banca la Camera apostolica anche durante la lega di Lepanto. Stimò opportuno investire sempre più in beni immobili i suoi capitali; così nel 1586 acquistò per 21.500 scudi la ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] sotto il comando del giovane Alessandro Farnese, alla spedizione navale contro i Turchi e prese parte alla battaglia di Lepanto (7 ott. 1571). Si distinse assieme al fratellastro Biagio nella scaramuccia di Corone, presso l'isola della Sapienza (dove ...
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BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] nomina a provveditore generale del Golfo durante la grande coalizione contro i Turchi (1571). Egli però non partecipò alla battaglia di Lepanto; rimase di rincalzo e dopo la battaglia si riunì alla flotta della lega a Cefalonia.
Contro le opinioni di ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] contro la rapida avanzata ottomana nel Mediterraneo, a far varare la Lega sacra, fallita però sostanzialmente dopo la vittoria di Lepanto, mentre egli pensava di allargarla con l'intervento dei sovrani del Medio Oriente. Beatificato da Clemente X, fu ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] forze locali. Insieme con le forze di terra organizzò anche una piccola flotta militare che partecipò onorevolmente alla battaglia di Lepanto. In politica interna, ristabilì per i delitti gravi le pene corporali del diritto comune al posto di quelle ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...