DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] , per concretare con loro alcuni aspetti della partecipazione genovese alla spedizione collegata contro i Turchi (conclusa con la battaglia di Lepanto).
Anche una galea del D. prese parte, il 7 ott. 1571, con lo stuolo di quelle di Giovan Andrea e ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] humana in libri quattro e altrettanti della divina, Genova 1559, il poema Dell'Austria, Napoli 1572, per la vittoria cristiana a Lepanto, Il nono et decimo libro d'Homero... dato in paragrafi alle toscane muse, Napoli 1578, e la raccolta di liriche I ...
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DORIA, Pagano
Maristella Cavanna Ciappina
Marchese di Torriglia, conte di Loano, cavaliere gerosolomitano, nacque a Genova nel 1544-45 da Giannettino e da Ginetta Centurione di Adamo. L'assassinio del [...] per la stessa.
Su quelle galee, che egli aveva contribuito a conservare, probabilmente il D. si trovava nel 1571 a Lepanto, a combattere agli ordini del fratello; di certo nel 1573 partecipò alla presa di Tunisi sotto il comando di don Giovanni ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] alle orrende stragi perpetrate dagli assalitori. L'anno successivo partecipò, ancora con la flotta del Querini, alla battaglia di Lepanto. Fece ritorno nel feudo familiare di Valmareno nel 1575 quando, stipulata la pace con i Turchi, la Repubblica ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] - il mondo cristiano e il mondo ottomano - alla ricerca d'un epico scontro frontale, d'una immane battaglia navale (Lepanto, sotto questo profilo, è l'ultima), il comportamento provocatorio del C. ha un'indubbia efficacia dimostrativa; e la pretesa ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] sottinteso informativo del suo corrispondere in superficie commerciale. Impiccata una persona di fiducia del provveditore e rettore di Lepanto Giovanni Moro sorpresa con una lettera del Gritti; impalato un corriere catturato con un'altra sua lettera ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] Correggio e poste nel tempio di S. Francesco. Nel 1571, al comando delle galere di Corfù, partecipò valorosamente alla battaglia di Lepanto. Il 2 dic. 1572 sposò la contessa Maria di Collalto ricevendone in dote 33.000 scudi. Nel 1580, alla morte del ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] la sconfitta meglio delle pesanti accuse al Grimani. La sua sostituzione non evitò infatti nuovi insuccessi e la perdita di Lepanto, Modone e Corone. Il G., ritenuto responsabile della sconfitta, fu richiamato in patria e arrestato al suo arrivo a ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] , nel 1586 per quello Dolfin - Tiepolo e ancora per quello Pisani. Nel corso del 1571 (l'anno della battaglia di Lepanto) il F., che si trovava, in qualità di savio di Terraferma, alla direzione politico-militare della Serenissima, fu insignito della ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] giustificazione dei nuovi benefici concessi, le imprese e i servizi offerti in passato all'Impero, come l'aver militato giovanissimo a Lepanto nel 1571 contro i Turchi, o l'aver servito a corte dal 1576 per nove anni ininterrotti. Per ragioni rimaste ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...