CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] è capitano delle navi e, poi, rettore a Cattaro nonché provveditor straordinario in Dalmazia; cfr. A. Tamborra, Gli Stati it. ... dopo Lepanto, Firenze 1971, pp. 27 s.) vi risiede dal marzo del 1605 al 22 sett. 1609, quando parte, salutato da versi d ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] la loro positiva conclusione, il B. ebbe l'incarico di condurre alla lunga le trattative intraprese.
Dopo la battaglia di Lepanto, allorché le diversità di concezione e di prospettive che minavano la solidità della lega resero evidente che Austria e ...
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LOREDAN, Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1455 circa da Francesco di Giovanni e da Lodovica di Marsilio da Sant'Ippolito originario di Corfù (matrimonio celebrato nel 1455).
I genitori [...] accurate informazioni, il L. comunicò con tempestività che le mire turche non erano dirette a Corfù, bensì a Lepanto. Radunò, quindi, quanti più navigli poté, imbarcandovi anche civili che si erano spontaneamente offerti di seguirlo per difendere ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] Loyola, l'A. volle sottolineare le proprie simpatie per il rinnovamento religioso fondando insieme a Marcantonio, il futuro vincitore di Lepanto, il noviziato dei gesuiti a S. Andrea al Quirinale in Roma nel 1566.
Dopo aver assistito al trionfo del ...
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BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] Agucchia (1624-1631), in Arch. ven., s. 5, XVI (1934), p. 195; M. Nani Mocenigo, Storia della marina veneziana da Lepanto alla caduta della Repubblica, Roma 1935, pp. 102, 103, 104. 105, 106, 107, 108, 121; R. Quazza, Preponderanze straniere, Milano ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] p. 515; G. Gerola, Le fortificazioni di Napoli di Romania, Bergamo 1934, p. 62; M. Nani Mocenigo, Storia della marinaven. da Lepanto alla caduta della Rep., Roma 1935, pp. 317, 319 s.; A. de Benvenuti, Storia di Zara dal 1409 al 1797, Milano 1944, p ...
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COCCO, Niccolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Niccolò, del ramo a SS. Apostoli, e di Bianca da Lezze di Donato, nacque a Venezia nel 1402. La multa ed il bando (più tardi, tuttavia, revocati) [...] à 1485, Paris 1892, pp. 502, 509, 524, 542; C. Manfroni, Storia della marina italiana dalla caduta di Costantinopoli alla battaglia di Lepanto, Roma 1897, p. 83; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e il suo tempo, Torino 1957, pp. 424 s., 563 s ...
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BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] -spagnola del 1617-18, in Arch. veneto, LVIII (1928), pp. 142-162; M Nani-Mocenigo, Storia della marina veneziana di Lepanto alla caduta della Repubblica, Roma 1935, pp. 114-116, 121; R. Quazza, Preponderanza spagnuola, Milano 1950, pp. 423, 426; G ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] …, p. 79).
In realtà la situazione siriana, sulla scorta delle relazioni dei consoli che avevano preceduto l'E. negli anni dopo Lepanto, era caratterizzata da luci e ombre. In particolare non era tanto la mole degli affari che era diminuita quanto i ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] grande fortuna nella cultura antiquaria e architettonica a cominciare dal Rinascimento (con probabile richiamo ai Turchi sconfitti a Lepanto), ad esempio nella Fontana Pretoria di Palermo (1552-1573 ca.), nel palazzo milanese di Leone Leoni, detto ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...