MASDEA, Eduardo.
Marco Gemignani
– Nato a Napoli il 23 luglio 1849 da Giuliano e da Clorinda Bozoni, fu ammesso l’8 ag. 1859 a frequentare la locale R. Accademia di marina. Dopo la creazione del Regno [...] 2157, f. 2 e 2158 («Giuseppe Garibaldi»); 2164 e 2165, f. 1 («Italia»); 2134-2136, 2268-2273 («Leonardo da Vinci»); 2169, f. 1 («Lepanto»); 2175, f. 4 e 2282, f. 2 («Liguria»); 176, 359, f. 5, 2166, 2167, f. 1, 2383 («Lombardia»); 2190 e 2262, f. 10 ...
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SORANZO, Lazzaro
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia tra il 1555 e il 1560, figlio naturale del patrizio veneziano Benedetto di Francesco (1522-1571); la madre, una «madonna Corona» ricordata nelle ultime [...] dispose un cospicuo vitalizio di 400 ducati annui (Megna, 1997, p. 166).
Dopo la morte di Benedetto, caduto eroicamente a Lepanto, gli zii di Lazzaro, i patrizi Giacomo, Lorenzo e Giovanni Soranzo accordarono al nipote illegittimo la loro protezione ...
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MASI, Cosimo
Giuseppe Bertini
– Nacque a Firenze, forse nel 1537, da Giovan Battista, imparentato con un ramo della famiglia che aveva dato alla città priori e gonfalonieri, e da Francesca Scarlattini.
Divenuto [...] de l’histoire des anciens Pays-Bas catholiques, Bruxelles 1913, ad ind.; A. Cappelli, Alessandro Farnese ed i Parmigiani alla battaglia di Lepanto, in Aurea Parma, II (1913), pp. 3-19; L. Van der Essen, Le testament politique d’Alexandre Farnèse, in ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] 351, 360; T. Tasso, Le lettere, a cura di C. Guasti, Firenze 1853, II, p. 593; III, pp. 2, 99; O. Caetani, Lettere nella battaglia di Lepanto, a cura di G.B. Carinci, Roma 1870, pp. 15 s., 23 s., 28 s., 33-35, 55; T. Tasso, Rime, a cura di B. Basile ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] 1914], pp. 70-73) e Lelio (1544-1602: cavaliere di Malta combatte in Ungheria, in Fiandra ed è pure presente a Lepanto; nel 1592è "cameriere grandemente amato" dell'arciduca Ernesto, come scrive l'inviato veneto in Polonia Piero Duodo da Vienna il 30 ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] D. partecipò assieme con i fratelli Mariano e Vincenzo alle imprese di don Giovanni d'Austria contro i Turchi e a Lepanto (1571) fu ferito lievemente. Abile e prestante cavaliere, primeggiò nelle giostre che si tenevano ogni anno a Palermo e in tutte ...
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CALEFATI, Marcantonio
Anna Gracci
Di nobile e antica famiglia pisana, di cui un ramo è attestato anche in Sicilia, nacque a Pisa il 1ºmaggio 1545 da Giovanni Girolamo e da Lisabetta di Francesco Buzzaglia. [...] di corsa e i prescritti mesi di navigazione prendendo parte a varie imprese, tra le quali la battaglia di Lepanto, s'inserisce nell'ambito della politica mediterranea dei granduchi di Firenze. I documenti infatti segnalano, nell'arco della carriera ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] 'Epiro. All'inizio del 1306 furono quindi di nuovo intrapresi febbrili preparativi; per finanziare l'impresa F. ipotecò le rendite di Lepanto per un anno contro 31.000 iperperi e vendette con il consenso del padre una parte dei suoi feudi per 16.000 ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] non costituiva un episodio isolato di valore, né la resistenza era un vano sacrificio. Qualche po' dell'alloro di Lepanto - come osserva il Cessi - spetterà anche ai difensori di Famagosta. Sembrava invero che i Veneziani, combattendo sul mare e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] stipulata il 25 maggio 1571. Essa fu coronata di li a qualche mese, il 7 ott. 1571, dalla grande vittoria navale di Lepanto. Il D. dovette allora adoperarsi con Filippo II perché non desistesse dall'azione, ordinasse di incalzare il Turco, in modo da ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...