PUJOL, Joan
Mario Casella
Poeta catalano, "prevere de Materó", com'egli si dice in un acrostico sul suo nome e sulla sua patria, vissuto nella seconda metà del sec. XVI.
Fu un tardo imitatore di Ausías [...] che un sudato tentativo d'interpretazione e di imitazione. Il saggio in tre canti di un poema eroico sulla battaglia di Lepanto (La singular y admirable victoria que obtingué Don Joan d'Austria, Barcellona 1573) rivela una mente arida, che non sa ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] 351, 360; T. Tasso, Le lettere, a cura di C. Guasti, Firenze 1853, II, p. 593; III, pp. 2, 99; O. Caetani, Lettere nella battaglia di Lepanto, a cura di G.B. Carinci, Roma 1870, pp. 15 s., 23 s., 28 s., 33-35, 55; T. Tasso, Rime, a cura di B. Basile ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] 1914], pp. 70-73) e Lelio (1544-1602: cavaliere di Malta combatte in Ungheria, in Fiandra ed è pure presente a Lepanto; nel 1592è "cameriere grandemente amato" dell'arciduca Ernesto, come scrive l'inviato veneto in Polonia Piero Duodo da Vienna il 30 ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] D. partecipò assieme con i fratelli Mariano e Vincenzo alle imprese di don Giovanni d'Austria contro i Turchi e a Lepanto (1571) fu ferito lievemente. Abile e prestante cavaliere, primeggiò nelle giostre che si tenevano ogni anno a Palermo e in tutte ...
Leggi Tutto
CALEFATI, Marcantonio
Anna Gracci
Di nobile e antica famiglia pisana, di cui un ramo è attestato anche in Sicilia, nacque a Pisa il 1ºmaggio 1545 da Giovanni Girolamo e da Lisabetta di Francesco Buzzaglia. [...] di corsa e i prescritti mesi di navigazione prendendo parte a varie imprese, tra le quali la battaglia di Lepanto, s'inserisce nell'ambito della politica mediterranea dei granduchi di Firenze. I documenti infatti segnalano, nell'arco della carriera ...
Leggi Tutto
FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] 'Epiro. All'inizio del 1306 furono quindi di nuovo intrapresi febbrili preparativi; per finanziare l'impresa F. ipotecò le rendite di Lepanto per un anno contro 31.000 iperperi e vendette con il consenso del padre una parte dei suoi feudi per 16.000 ...
Leggi Tutto
Famiglia veneziana, ricordata anche, nei documenti più antichi, con il cognome Mastropiero, venuta da Antino o forse dalla Boemia. Suoi membri si distinsero nella vita pubblica veneziana: fra essi i dogi [...] Carmagnola; Domenico, distintosi nella presa di Gallipoli, provveditore alla Repubblica veneta, e autore di Annales in cui dava le prime notizie sulle imprese marinare dei Portoghesi; Caterino, uno degli eroi di Lepanto; Antonio, amico di P. Sarpi. ...
Leggi Tutto
Sulaiman I detto il Magnifico o il Legislatore
Sulaiman I
detto il Magnifico o il Legislatore Sultano ottomano (n. 1495-m. Szigetvár, Ungheria, 1566). Figlio di Selim I, salì al trono nel 1520. Dopo [...] creato una potente flotta al comando di Khair al-din Barbarossa e annesso all’impero il principato corsaro di Algeria conquistò Lepanto, Tunisi e Corone. La sconfitta subita dalla flotta di Spagna e Venezia a Prevesa (1538) di fatto segnò il dominio ...
Leggi Tutto
Corsaro e ammiraglio turco (Mitilene 1465 circa - Costantinopoli 1546). Si distinse fin da giovane in imprese corsare nell'Egeo e sulle coste dell'Africa settentrionale. Nel 1518 conquistò Algeri insieme [...] e la sua memoria di intrepido marinaio è sempre ricordata con onore dai Turchi. Fu il primo vero ammiraglio dei Turchi ottomani; per suo merito la marina ottomana fu stimata, fino alla rivincita di Lepanto (1571), superiore ad ogni marina cristiana. ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] che intercede presso la Trinità per la cessazione dell'assedio di Candia (scheda a239), in Venezia e la difesa del Levante. Da Lepanto a Candia 1570-1670, catalogo della mostra, Venezia 1986, pp. 155-156. Da ultimo si v. Ugo Ruggeri, Pietro e Marco ...
Leggi Tutto
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...