Nome di due fiumi dell’Europa orientale.
Il B. occidentale (russo Zapadnyj Bug), lungo 750 km con un bacino di 73.470 km2, traversa la Polonia orientale e si getta nella Vistola a valle di Varsavia. Il [...] l’offensiva dell’estate-autunno 1915. Nella Seconda guerra mondiale i Tedeschi vi organizzarono una linea d’arresto a copertura di Leopoli che fu infranta dai Russi solo nel 1944. Sul B. orientale ebbe luogo la battaglia di Uman′ (19 luglio-8 agosto ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] conta gli architetti G. Fontana, figlio di Giuseppe, J.Z. Deybel e il romano F. Placidi. Importante è l’architettura rococò di Leopoli (B. Merettini, Jan de Witte), di Vilnius (J.K. Glaubitz e A. Osikiewicz). In età barocca è da ricordare l’opera di ...
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(lat. Ruthenia) Nome medievale della Russia kieviana, ripreso dalla monarchia austroungarica per designare il territorio carpatico di NE popolato da Ucraini e diviso tra Ungheria, Galizia e Bucovina. In [...] rutena, iniziata già nel 19° secolo. Nel 1963 le autorità sovietiche liberarono e costrinsero a lasciare il paese il metropolita di Leopoli J. Slipyi, ma solo dopo il 1989, in seguito a difficili trattative, i cattolici ucraini (il nome di Ruteni è ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] agli Austriaci, ma furono costretti al ripiegamento (20 ottobre), mentre i Russi sferravano la seconda offensiva in Galizia, fra Leopoli e Przemyśl (18 ottobre-2 novembre). Con la seconda offensiva di Polonia, culminata nella battaglia di Łódź (17-26 ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] che il paese si sarebbe posto alla testa della guerra contro i Turchi. L'anno successivo una nuova importante vittoria a Leopoli venne a confermare questa ipotesi e valse a contenere per alcuni anni la spinta offensiva turca in quella direzione.
C. X ...
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VENCESLAO II re di Boemia e di Polonia
Zdenek Kristen
Nacque nel 1271 da Přemysl Ottocaro II. Dopo la prematura morte del padre (1278) fu affidato alla tutela dello zio Ottone di Brandeburgo. Questi [...] in Archiv für oesterreichische geschichte, XIV, Vienna 1855; O. Balzer, Królestwo Polskie 1295-1370 (Il regno di Polonia), I-III, Leopoli 1919-20; B. Włodarski, Polska i Czechy w drugiej połowie XIII. i pocza̢tkach XIV. wieku (La Polonia e la Boemia ...
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ZAMOYSKI (anche Zamojski), Jan (Johannes Sarius Zamoscius)
Giovanni Maver
Uomo di stato, condottiero e umanista polacco, nato il 19 marzo 1542 a Skokówka da Stanislao, prefetto di Belz, e da Anna Herburt; [...] scolastico), Cracovia 1922; id., Il cancelliere J. Z. e l'università di Padova, in Omaggio dell'accademia polacca... all'univ. di Padova..., ivi 1922; A. Tarnawski, Działalność gospodarcza J. Zamojskiego (Attività economica di J. Z.), Leopoli 1935. ...
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VARIAGHI
Fritz Epstein
. Sotto la cosiddetta questione dei Variaghi nella storia russa s'intendono tutti i problemi connessi con la comparsa, nel sec. VIII, dei Germani settentrionali (Vikingi, Normanni [...] , I, Praga 1925, pp. 278-81; V. Zaïkin, Spir pro počatki Rusi: "Analecta (Zapiski) Ordinis S. Basilii Magni", III, Leopoli 1930, pp. 591-614. V. inoltre J. Sahlgren, Vikingerfahrten im Osten, in Zeitschrift für slavische Philologie, VIII (1931), pp ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] e di preservarlo da perdite. Al contempo gli veniva particolarmente raccomandata la situazione del vescovo dei cristiani armeni di Leopoli N. Torosowicz, unitosi a Roma dal 1630, che viveva in continuo conflitto con i suoi diocesani.
Durante i primi ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] di illeciti profitti: citato dalla Dieta nel 1662, riuscì a giustificarsi di fronte alla commissione del Tesoro riunita a Leopoli. La commissione, anzi, nell'urgente necessità di pagare il soldo alle truppe, lo invitò a rinnovare il contratto e ...
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