FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] , futuro organizzatore della Chiesa autocefala albanese. Un ultimo viaggio, qualche tempo prima della morte, lo portò a Leopoli, roccaforte dell'uniatismo ucraino, da dove scrisse una lettera allo zar Nicola II, offrendogli la sua collaborazione per ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] e di preservarlo da perdite. Al contempo gli veniva particolarmente raccomandata la situazione del vescovo dei cristiani armeni di Leopoli N. Torosowicz, unitosi a Roma dal 1630, che viveva in continuo conflitto con i suoi diocesani.
Durante i primi ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] il quale durante il soggiorno in Polonia ebbe modo di intervenire presso il re in favore del convento domenicano armeno di Leopoli, che era stato spogliato di alcuni libri, e di passaggio per Cracovia fu ascritto nel ruolo dei professori della locale ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] polacca delle scienze, Materiali per il Diz. degli artisti polacchi (trascrizione dell'inventario della collezione Pawlikowski a Leopoli, rep. "Rytownicy" [Incisori], nn. 1608-1612); Ibid., Parrocchia di S. Croce, Registro dei matrimoni, LC 1784-1794 ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] di illeciti profitti: citato dalla Dieta nel 1662, riuscì a giustificarsi di fronte alla commissione del Tesoro riunita a Leopoli. La commissione, anzi, nell'urgente necessità di pagare il soldo alle truppe, lo invitò a rinnovare il contratto e ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] sotto Benedetto XIII nel 1724.
Il 20 giugno 1720 il G. fu nominato visitatore apostolico degli Armeni nella diocesi di Leopoli (Lvov) e il 22 giugno visitatore apostolico dei Ruteni riuniti in tutta la Russia e nel Granducato di Lituania. Il ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] rabbinico italiano nella capitale. Per non limitarsi all'Italia, sono da ricordare le figure di Lazzaro Elia Igel da Leopoli, che resse il rabbinato della Bucovina insediandosi a Czernowitz, nonché Pacifico Modena, che andò a dirigere la comunità di ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] 'appoggio dell'influente primate di Polonia Stanislao Karnkowski; anche i vescovi di Cracovia, Chelmno, Erndand, Vilna e Leopoli sostennero lo zelo riformatore del nunzio, che, a differenza del Caligari, seppe tener conto delle specifiche situazioni ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] Cracovia e quindi, il 20 sett. 1650, Varsavia, qui si trattiene - salvo rapidi spostamenti a Lublino, Krzemieniec (Kremenec) e Leopoli - sino all'inizio di settembre del 1652. Con scarso risultato ché - per quanto la corte abbondi di buoni propositi ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] , Amelia Bruül, Mniszech, Anna Ludwika Borch, Andrzej Zaojski, alcuni membri della famiglia Czartoryski, l'arcivescovo di Leopoli, Walclaw Sierakowski, al quale il D. dedicò l'edizione di Szymonowicz.
Corrispondente di letterati come Janocki, J ...
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