ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] l'Ottoboni lasciò, con l'approvazione di Alessandro VII, il governo della diocesi e si trasferì de la régale d'après la correspondance confidentielle du cardinal Pio avec Leopold Ier, in Revue des questions historiques, n.s., XXXVII (1907 ...
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Pietro Ottoboni (Venezia 1610 - Roma 1691), dottissimo giurisperito, cardinale dal 1652, vescovo di Brescia (1654-1664), diocesi in cui fece le sue prime prove di intransigente difensore dell'ortodossia perseguitando un gruppo di quietisti della Val Camonica; più tardi (1687) esercitò un notevole peso, ... ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano "cittadini originari" di Venezia ed occupati ai sommi gradi nelle magistrature cittadine riservate ... ...
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Pietro Ottoboni, veneziano, eletto il 6 ottobre 1689 a successore d'Innocenzo XI, morto il 2 agosto precedente. Nato il 22 ottobre 1610, cardinale dal 19 febbraio 1652, dottissimo giurisperito, portò nel papato l'esperienza di lunghi anni trascorsi nei più ardui negozî della curia, specie durante il ... ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] e alla Manifattura Tabacchi era quasi tutta femminile.
6. Leopoldo Magliaretta, La qualità della vita, in Venezia, a cura scolastica v. inoltre la documentazione raccolta ivi, 1915-1920, VII-10-41.
259. Forlì, Archivio di Stato, Tribunale penale ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] loro opinioni erano condivise anche da un altro "mezzano", Leopoldo Curti, che solo pochi anni prima dello scioglimento del 'anno 1775, in A.S.V., Correttori alle leggi, b. 3, lettere VII e VIII; cf. J.C. Davis, The Decline of the Venetian Nobility, ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] l’accordo tra il duca di Savoia e l’imperatore Leopoldo I per l’entrata del Piemonte nella lega d’Augusta, Francesco Gemelli Careri, Viaggi per l’Europa, in Id., Giro del mondo, VII, Venezia 1719, pp. 41-42. Sugli accordi intercorsi fra il duca e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Soave Polano veniva ristampata nel 1654, dedicata a papa Alessandro VII, con una prefazione che spiegava come, dopo il primo dalla vita. Ma farà in tempo a scrivere ancora una Historia di Leopoldo Cesare (3 voll., 1670-1674) e, infine, il Teatro del ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Stando a una informazione spesso negletta di Ferdinando Leopoldo Del Migliore (1681-96 circa) G. pp. 142-158; G. Palumbo, in G. e i giotteschi in Assisi, Roma 1969, pp. VII-XII; C. Volpe, La formazione di G. nella cultura di Assisi, ibid., pp. 15-59; ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , fu quella col conte ferrarese, trapiantato a Venezia, Leopoldo Cicognara il quale, venuto nel 1807 a Roma per una copia in gesso del Teseo del Partenone (Bassano, Mus. Civ., ms. VII, 835-4461).Egli andò a vedere i marmi di lord Elgin nel giugno 1818 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] con la S. Sede (il 30 dic. 1887 destituisce Leopoldo Torlonia, sindaco di Roma, perché ha inviato auguri per , VI (1889), t. 24, pp. 137-156, 265-293, 405-438, 549-583, 689-714 VII (1890), t. 25, pp. 60-82, 201-218, 453-468, 623-641 t. 26, pp. ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] . Fantin il 12 gennaio 1812: presidente fu acclamato Leopoldo Cicognara, segretario della classe scientifica Aglietti, di quella 146.
26. Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. it. cl. VII. 1863 (=8081): Accademia Letteraria Veneta, cc. n.n. Su ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ovidiane -, componeva i capitoli A Pietro Rottigni, A Leopoldo Cicognara, Al signor Zanetti. A giugno per i letterari e politici dal 1796 al 1808, a cura di G. Gambarin, 1972; VII, Lezioni, articoli di critica e di polemica (1809-1811), a cura di E ...
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