BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] del 27-28 apr. 1848 fu eletto deputato al primo parlamento subalpino nel IV collegio di Genova, superando nel ballottaggio V. Gioberti. Presentò il progetto di legge per l'espulsione dei gesuiti e di altri ordini religiosi, approvato dalla camera il ...
Leggi Tutto
BORBONE, Leopoldo di, conte di Siracusa
Ruggero Moscati
Terzogenito di Francesco, duca di Calabria poi Francesco I delle Due Sicilie, nacque il 22 maggio 1813 a Palermo, ove rimase fino al 1820. Visse [...] del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, I-V, Bologna 1949-54 (v. Indici, Bologna 1961); R. Moscati, La fine del 1949, pp. 239-49; P. Alatri, Sulla luogot. di Leopoldo,conte di Siracusa,e sui rapporti tra Napoli e Palermo sotto ...
Leggi Tutto
CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] nell'ott. 1855, da Costantinopoli a Firenze, dove Leopoldo II era tornato sul trono grazie all'intervento delle truppe il 24 gennaio del 1857.
Fonti e Bibl.: Cavour e l'Inghilterra. Carteggio con V. E. d'Azeglio, Bologna 1933, I, pp. 130-33, 146, 151, ...
Leggi Tutto
BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] in Alsazia, dove chiese la protezione dell'arciduca Leopoldo d'Asburgo per i numerosi sudditi toscani che Galluzzí, Istoria dei Granducato di Toscana sotto il governo della casa Medici, V, Livomo 1781, pp. 266-281; F. Inghirami, Storia della Toscana, ...
Leggi Tutto
ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] Firenze attorno a G. B. Niccolini, P. Thouar, A. Vannucci, V. Salvagnoli e L. Galeotti, che tanta parte ebbe negli eventi del , e fu tra coloro che cercavano di spingere il granduca Leopoldo II ad intraprendere una serie di riforme, sì da garantire ...
Leggi Tutto
BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] sia come diplomatico nelle trattative col duca Leopoldo d'Austria. Stipulata la pace a Torino A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, VI, Venezia 1853, pp. 94-99; V. Lazzarini, Storie vecchie e nuove intorno a Francesco il Vecchio da Carrara, in ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] al B. il titolo di marchese, titolo che Leopoldo II confermò autorizzando a trasmetterlo agli eredi.
Il B IX. Ricerche sulla restaurazione papale del 1849-1850, Milano 1958, v. Indice.Spesso sono erroneamente riferite al B. notizie relative al ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Filippo
Nicola Raponi
Nacque a Milano dal conte Carlo e da Caterina Arese il 14 marzo 1644 (non nel 1649 come afferma l'Argelati, il quale sbaglia anche la data di morte, ponendola al 1720 [...] per conto della Spagna, fu ambasciatore presso l'imperatore Leopoldo a Vienna, ove restò sino ai primi del fu governatore di Cremona. Nel 1702 fu tra i deputati ad accogliere Filippo V che veniva a prendere possesso del Milanese. Il 24 nov. 1710 fu ...
Leggi Tutto
ARLOTTA, Enrico
Gaspare De Caro
Nacque l'11 sett. 1851 a Portici, da famiglia dell'alta borghesia napoletana. Partecipò dapprima all'attività commerciale della ditta Minasi e Arlotta, quindi si dedicò [...] e aggravò, nella relazione, che venne letta da Leopoldo Franchetti, i rilievi dell'Arlotta. Egli però non d'Italia, III,Napoli 1939, pp. 226-228, 333; IV, ibid. 1939, pp. 2, 541;V, ibid. 1942, pp. 199,399, 422;VI, ibid. 1943, p. 212 nota;VII, Roma s. ...
Leggi Tutto
BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] . Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1930, V, pp. 201-202; M. Tabarrini, Notizie sulla vita del cons. B., Firenze 1857; G. Baldasseroni, Leopoldo II, Firenze 1871, passim; P. Bologna, G. B., la riforma penale inToscana e il Concordato ...
Leggi Tutto
bloccaprocessi
(blocca-processi), agg. inv. Che si propone di arrestare lo svolgimento di processi giudiziari. ◆ Siamo passati, accusa il verde [Alfonso] Pecoraro Scanio, «dal decreto salvaladri al bloccaprocessi», e anche per il popolare...
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...