CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] la salute sempre più malferma di Filippo V e il timore di dover uscire da per lui un regno di maggior prestigio, l'Austria e la Sardegna avrebbero esteso i loro possedimenti e Leopoldo de Gregorio, che aveva a Napoli creato dal nulla segretario d' ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] di Pio IX, indicato con Carlo Alberto e Leopoldo II modello ai principi "renitenti alle riforme R. Bonghi, T. Mamiani, D. Pantaleoni, V. Salvagnoli, sostenne il programma di Alberto nella ripresa della guerra all'Austria nel '49. Nonostante la sua ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] nonostante la sua repugnanza a militare sotto l'Austria; né sono chiare le ragioni che lo suo favore; anzi fu consigliato dal ministro V. Fossombroni a continuare la sua carriera nell' suoi riguardi del granduca Leopoldo II.
Il D. non si abbandonò ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Toscana e Austria e sulla Sclopis, in Atti della R. Accad. d. scienzedi Torino, XIV (187 8-79 206 s., 209, 237 s., 437, 458; V. Gioberti, Ultima replica ai Municipali, a cura di 85, 161; G. Martina, Pio IX e Leopoldo II, Roma 1967, pp. 322-334; B. ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] più intransigenti nei confronti dell'Austria. Fu lui, alla Toscana per restaurare Leopoldo II, che il 9 marzo 1882, in una stanza d'ammezzato dell'albergo New York.
Al vice G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, V, Milano 1971, pp. 336 s., 350 ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Cimento ed al principe Leopoldo de' Medici. Scarsamente pubbliche e spesso oggetto di scherno alle corti d'Europa. In ombra restarono i due figli V ed Elisabetta Farnese, l'infante don Carlos. Il trattato, sottoscritto poco dopo anche dall'Austria ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] avversione per l'Austria, e, d'altro canto, L. C. e di re Carlo Alberto al granduca Leopoldo II, ibid., pp.246 s.; M. Roselli Cecconi ., XI(1935), pp. 254-58; G. Mazzoni, Il duello fra L. C. e V. Malenchini, in L'Ape, s. 3, II (1934), 4, p. 5; Epistol ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] truppe che inviava contro l'Austria il generale piemontese Giovanni Durando M. d'A. e Leopoldo Galeotti, Torino 1928; Id., Conferenze di M. d'Azeglio: di Lombardia", Torino 1929; Id., V. Salvagnoli nell'amicizia con M. d'A., in Civiltà Moderna, I ( ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] andamento della guerra all'Austria. L'accelerazione degli quella federale rilanciata da V. Gioberti, e infine la posizione di Leopoldo II che il pp. 399-413; B. Croce, Gli ultimi romanzi di F.D. G. (1911), in Id., La letteratura della Nuova Italia ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] dall'Elba.
Dopo il ritorno di Napoleone a Parigi il Murat nel marzo 1815 aprì le ostilità contro l'Austria e il F. partecipò alla campagna d'Italia: il 4 aprile, durante la marcia delle truppe verso Modena. conquistò il ponte di Sant'Ambrogio sul ...
Leggi Tutto