FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] armi e la regina gli fece concedere nel 1797, mentre egli era ancora studente, il grado di ufficiale di cavalleria nel reggimento "PrincipeLeopoldo".
La rivoluzione del 1799 non lo coinvolse in pieno, data la giovane età, ma determinò ugualmente ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] Ferdinando IV di Borbone lo richiese per qualche tempo a Pietro Leopoldo perché un L. de Medici o un principedi Caramanico, ci spiegano la genesi della Rivoluzione, in Annali dell'Istituto universitario di Magistero diSalerno, I (1952), pp. 1-15 ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] Napoli visse, con il fratello Leopoldo, in una casa ai aprile fu arrestato per ordine del principedi Canosa e, sebbene giudicato innocente, . Barra, Cronache del brigantaggio meridionale, 1806-1815, Salerno-Catanzaro 1981, pp. 185-205, 321-332; ...
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PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] della città di Policastro dall’arcivescovo diSalerno Alfano, su richiesta del principediSalerno Gisulfo. Ma -371; P. Ebner, Pietro da Salerno e il monachesimo italo-greco nel Cilento, in Scritti in memoria diLeopoldo Cassese, Napoli 1971, pp. 3- ...
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CACCIATORE, Andrea
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Si ignorano la data e il luogo di nascita: probabilmente la prima è da collocare negli ultimi anni del secolo XVIII. Entrato nell'amministrazione statale del Regno di Napoli, nel [...] C. nel 1849 la ampliò considerevolmente e la presentò manoscritta al re Ferdinando II con una raccomandazione diLeopoldodi Borbone principediSalerno. Sottoposta alla censura, che "consigliò" modifiche in alcune parti che presentavano uno spirito ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Museum), appartenuta a Taddeo Barberini, principedi Palestrina, ed ereditata da Carlo Barberini pittura (1621 circa), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, p . del collezionismo mediceo. Il cardinal Leopoldo, III, Milano-Napoli 1998, ad ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] 1790, di fronte all'ormai imminente partenza di Pietro Leopoldo per ascendere al trono imperiale, invitò il principe a 74, 122, 131, 177, 195-199, 211-214; G. Ricca Salerno, Storia delle dottrine finanziariein Italia, Padova 1960, pp. 231-233, 243- ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] per i suoi doveri diprincipe e per la difesa del trono, della dinastia e degli stessi sudditi.
Il 25 giugno 1797 venne celebrato a Foggia il suo matrimonio con l'arciduchessa Maria Clementina, figlia dell'imperatore Leopoldo II; si trattava dell ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] per la nomina a principedi Simon Vouet (ottobre di Buckingham e dell'arciduca Leopoldo Guglielmo. Ad Amsterdam, Sandrart ricorda la collezione di nelle Gallerie di Firenze (catal.), a cura di E. Borea, Firenze 1970, pp. 14-22; L. Salerno, Caravaggio ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] di esponenti della famiglia dei Medici (Mattia, Leopoldoprincipe" di casa Medici, di aver rischiato addirittura di "essere amazato dai miei nemici" a causa delle pitture di Madrid 1965, p. 256; G. Drago-L. Salerno, SS. Ambrogio e Carlo al Corso, Roma ...
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