Di famiglia illustre e antica, nato a Firenze il 13 settembre 1792. Nel 1800 fu condotto a Vienna dal padre, marchese Pier Roberto e vi si trattenne tre anni, iniziandovi lo studio delle maggiori lingue [...] III, alla caduta dell'impero, il C. prende a frequentare la corte, dove è scelto a cavaliere di compagnia del aprile-giugno 1820) attraversa il Belgio, l'Olanda, la Germania Storia di Pietro Leopoldo e il Saggio sull'istoria del cristianesimo nei primi ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] In Francia l'imperatore Napoleone III diventa cliente dei Michaux: viene soprannominato Vélocipède IV. Re Leopoldo II va a passeggio in triciclo la Parigi-Tours e la Parigi-Bruxelles, il Giro delBelgio nel 1908; su pista ha battuto il record dell'ora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] scrivere ancora una Historia di Leopoldo Cesare (3 voll., 1670-1674) e, infine, il Teatro delBelgio (1673).
Con Davila, 1529-1615), avvocato generale della Chambres des comptes sotto Enrico III, nella sua opera Les recherches de la France, in ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] del tratto costiero a nord del fiume, dove attualmente si estende la costa atlantica della Repubblica del Congo e del Gabon. Nel 1878, Leopoldo II, re delBelgio con la loro sopravvivenza.
Appendice III: include specie protette da singoli stati ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] parte (un'udienza concessa da Pietro Leopoldo finì con l'ordine per il , tutti insofferenti del giogo olandese sulle province delBelgio, lo accolsero. ; A. Chuquet, La jeunesse de Napoléon, II-III, Paris 1898-99, passim;E. Esperandieu, Expédition de ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] delBelgio, dove i cattolici erano parte attiva del sistema costituzionale sortito dalla rivoluzione del e alla successiva fuga di Leopoldo II, il G. biografici e carteggio, a cura di G. Massari, I-III, Torino 1860-63; Il Piemonte nel 1850-51-52. ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine 'trasformismo' entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione [...] del resto il più famoso trasformista di tutti i tempi: quel Leopoldo etnico-linguistiche, si veda il caso delBelgio), forte l'eredità dei conflitti passati it.: Dottrina generale dello Stato moderno, vol. III, Napoli 1869).
Bollati, G., L'Italiano ...
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Famiglia di stampatori e librai attivi nel Milanese dal XVIII secolo. Le prime notizie di una bottega libraria di proprietà dei Vallardi risalgono all’attività di Francesco Cesare, nato a Milano il 15 [...] dell’Ordine della Legion d’onore, cavaliere dell’Ordine di LeopoldodelBelgio, grand’ufficiale della Corona d’Italia.
Morì a Milano il in Atti dello VIII Congresso geografico italiano..., 1921, I-III, Firenze 1922-1923, II, Comunicazioni, pp. 401-405 ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] neppure l'istituzione della nunziatura delBelgio (4 luglio 1835), che, contro il parere dell'episcopato locale, fu consigliata da motivi esclusivamente politici: rafforzare le tendenze autoritarie del sovrano Leopoldo I, esercitando un controllo sul ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] Leopoldo, fratello del granduca, negli ultimi mesi del 1659. Si trasferì così a Firenze, entrando a far parte dell'Accademia del realtà di una serie di lettere indirizzate a Cosimo III) e la Relazione del Regno di Svezia dell'anno 1674 (i testi, ...
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