FONTANA, Felice
Edoardo Zavattari
Arturo CASTIGLIONI
Alfredo QUARTAROLI
Naturalista e fisiologo, nato il 15 aprile 1730 a Pomarolo (Trento), morto a Firenze il 19 marzo 1805. Fu professore nelle università [...] di Roma e di Pisa. Nel 1765, il granduca Pietro LeopoldoII lo chiamò a Firenze nominandolo contemporaneamente fisico di corte e direttore del gabinetto di fisica del palazzo Pitti. Per questo riunì ricchi materiali nostrani ed esotici, di animali, ...
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NEGRI, Cristoforo
Attilio Mori
Storico, geografo, economista, diplomatico, nato a Milano il 13 giugno 1809 da famiglia brianzola, morto a Firenze il 18 febbraio 1896. Seguì a Pavia e nelle università [...] di rappresentanza, dove gl'interessi italiani lo richiedevano, fra altri quello di partecipare alla riunione indetta dal re LeopoldoII del Belgio per la fondazione dell'Associazione internazionale africana, a quella per la costruzione del Canale di ...
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Musicista, nato ad Aversa (Napoli), il 17 dicembre 1749, da Francesco Cimarosa, muratore, e da Anna di Francesco, lavandaia. Rimasto orfano del padre a sette anni, fu accolto, nel '61, come figliolo, nel [...] 'opera nazionale tedesca era durato poco. L'opera comica italiana, riacquistato il favore, serbò posizione privilegiata sotto LeopoldoII; salito al trono nel marzo del '90; anzi il nuovo imperatore volle fossero riuniti a Vienna cantanti e ballerini ...
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Pittore, nato a Lucca il 25 gennaio 1708, da giovinetto esercitò con bravura l'oreficeria nella bottega paterna. Il suo compare e protettore Alessandro Guinigi e i pittori Brugeri e Lombardi, suoi maestri, [...] importanza. Come squisito e sagace ritrattista, effigiò pontefici e imperatori: Benedetto XIV, Clemente XIII, Pio VI, Giuseppe V, LeopoldoII, ecc. Il Camuccini, il Landi, il Nocchi debbono al B. quello che di grazia e di scioltezza settecentesca e ...
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Scultore, nato in Siena il 1° marzo 1817, morto a Firenze il 10 gennaio 1882. Recatosi a studiare a Firenze, si giovò dei consigli di L. Magi e di U. Cambi, ma subì più l'influenza di L. Bartolini. Dopo [...] per il portico degli Uffizî e un piccolo Dante per il granduca Leopoldo di Toscana.
Iniziò più tardi la serie numerosissima dei suoi monumenti Niccolò di Russia, la Purità (1847), donata da LeopoldoII al principe di Metternich, Petrarca e Laura (1851 ...
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Pittore, nato a Firenze il 28 novembre 1784, morto ivi il 13 settembre 1855. Figlio del pittore prospettico e fiorista Luigi Bazzoli (e così si firmò G. fino al 1822, per poi firmarsi Bezzuoli o Bezzoli, [...] di Parigi una Venere che si abbiglia, che meritò vive lodi, e nel 1829 dava compiuto, per commissione del granduca LeopoldoII, L'entrata di Carlo VIII in Firenze, che suscitò facili entusiasmi e cui seguirono altre tele di soggetto storico-romantico ...
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Uomo politico, nato a Firenze il 10 marzo 1821. Seguì negli anni giovanili le tendenze del gruppo liberale moderato, ed ebbe parte notevole nei movimenti popolari per ottenere riforme dal granduca di Toscana [...] , dopo la fine infausta della guerra, incominciò a prevalere l'elemento demagogico. Tornò a Firenze dopo la fuga di LeopoldoII, ma non seguì né approvò l'indirizzo del governo guerrazziano. Non seppe però rinunziare alla politica attiva: un processo ...
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Fu uno dei maggiori rappresentanti della tradizione erudita toscana. Nato a Livorno il 20 luglio 1806, insegnò prima diritto canonico, poi storia del diritto nell'università di Pisa; ma una innata passione [...] edizioni di fonti, il suo nome è legato a una grande impresa: l'ordinamento degli archivî toscani, per commissione avutane dal granduca LeopoldoII nel 1852. Negli archivî di stato di Firenze, di Lucca, di Siena, di Pisa, da lui fondati tra il 1852 e ...
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Patriota e scrittore, nato a Portoferraio il 5 ottobre 1789 di famiglia venuta in Toscana da Nancy coi primi Lorenesi; morto a Firenze il 15 maggio 1871. Soldato nell'esercito napoleonico, combatté nel [...] il corpo toscano nella giornata di Curtatone. Nel febbraio 1849, rimasto a capo dell'esercito dopo la fuga di LeopoldoII, tentò invano un moto militare a favore di quest'ultimo; abbandonato dalle soldatesche, raggiunse il principe a Gaeta. Costretto ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] poi direttore del Giorno di Firenze. Al Monitore si diceva che collaborasse spesso, con trafiletti anonimi, lo stesso granduca LeopoldoII. Nel '59 il giornale seguitò a pubblicarsi con carattere e direzione immutati. Il 10 gennaio 1863 riprendeva il ...
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leopoldo
leopòldo s. m. – In numismatica, nome dello scudo da 10 paoli (detto anche francescone) coniato in Toscana, nel periodo del loro granducato, da Pietro Leopoldo (1765-90) e Leopoldo II (1824-59).
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...