PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] » e all’avarizia di molti frati e monaci gli abusi nella pratica delle indulgenze (Codignola, 1941, II, p. 13). Il Leopoldo e di Ricci a trasferirsi in Toscana. Nei mesi successivi fu nominato professore di storia ecclesiastica nell’Università di ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] il B. resse la diocesi di Lucca fino al 2 genn. 1850 Orsi, canonico lateranense, in Araldo della Pragmalogia cattolica,II (1845), n. 41, pp. 75-80; n dell'indirizzo degli arcivescovi della Toscana al granduca Leopoldo,2 genn. 1850); Osservazioni ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] 'Ostini era da tempo suo diligente informatore di tutto quanto accadeva in Toscana. Infatti il ritorno del B. al cattolicesimo (Stanghellini-Tintori, pp. 59-60 e passim).
Il granduca LeopoldoII lo prese a benvolere e nel 1849 lo nominò ministro dell' ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] in Toscana, e dunque anche a Siena, delle idee politiche cui era stato sempre avverso produsse nel M., durante l'ultimo decennio della sua vita, una profonda delusione. Negli eventi del 1848-49, con la fuga di Pio IX e diLeopoldoII a Gaeta ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] l'attenuazione della subordinazione della Chiesa toscana allo Stato, che derivava dalla legislazione leopoldina e mirava, perciò, alla stipulazione di un concordato. Il governo toscano, spinto da LeopoldoII, ma soprattutto da considerazioni ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] anche il compito di sorvegliare le corti dei principi infanti, i figli Giovan Carlo, Francesco e Leopoldo. Seguì il padre dedicata al signor conte Orso, suo padre, Maestro di Camera del Gran Duca diToscana, Pisa 1636; I. Ugurgieri Azzolini, Le Pompe ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] di S. Michele deiPP. Barnabiti consagrata alla S. C. R. Maestà diLeopoldo , "dedicati all'A. R. di Cosimo III Gran Duca diToscana" (Lucca 1706).
Nel 1707 vedeva e della vita degli scrittori barnabiti, I, p. 26; II, p. 173; III, p. 176; F. Pera, ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] e più importante opera del C., dedicata a LeopoldodiToscana, è un grosso volume in folio dal titolo , Paris 1865, ad Ind.; H.Reusch, Der Index der verbotenen Bücher, II, Bonn 1885, p. 680; H. Hurter, Nomenclator literarius theologiae catholicae, ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] . A Roma inoltre iniziò ad esercitare la professione di procuratore ed ebbe modo di rendersi utile in varie cause del cardinale Leopoldo de' Medici, il quale, lo raccomandò al granduca diToscana Cosimo III, di cui egli divenne col tempo l'uomo ...
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GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] e per cavallo.
Ai rappresentanti diToscana, Mantova, Modena e Parma Leopoldo l'assicurazione che i costi di alloggiamento erano stati ridotti a un terzo di Historia generalis Ordinis fratrum minorum capuccinorum, II, t. II, Roma 1948, p. 478; ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
canapone
canapóne s. m. [der. di canapa]. – 1. Lo stesso che canapaccio. 2. Vecchio con capelli lunghi e a zazzera (fu soprannome del granduca Leopoldo II di Toscana per il colore biondo stoppa dei suoi capelli).