GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] giugno 1750).
Nel 1754 Luigi XV di Francia gli assegnò una pensione "di brevetto" sull'abbazia di Clairac; l'anno successivo il granduca diToscana Francesco Stefano di Lorena gli conferì la commenda dell'Ordine di S. Stefano.
A partire dalle vacanze ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] in una lettera di presentazione a Leopoldo de' Medici del di Manolessi, dalle reticenze di Vasari sugli artisti non toscani, né romani, e dalla pubblicazione, via via più frequente, di Lanzi, in Storia dell'arte italiana, II, Torino 1979, pp. 53-59 e ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] 1876, relativo alle miniere di Aljustrel, detto lex metalli Vipascensis (Corp. Inscr. Lat., II, 5181; v. anche classico, si riscontrava nella legislazione toscana (motuproprio 13 maggio 1788 del granduca Leopoldo); 2. sistema della demanialità ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Leopoldo contro il Turco. In una situazione così intricata, in cui anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. XI fece sforzi didi riforma interessarono i domenicani di Lombardia e Toscana e i cistercensi di ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] fuga" il precipitoso abbandono di Vienna diLeopoldo I all'avvicinarsi della toscana" - contrapporre alla Baccinata antibarberiniana di Pallavicino - in viaggio per conto dell'esiliato Carlo II d'Inghilterra - raggiunge Quarwin e Ispahan passando ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di Alberto II e del suo primo figlio Rodolfo IV (cui più tardi si affiancarono, e successero, i fratelli Leopoldo 47-59; per un confronto Paolo Malanima, La formazione di una regione economica: la Toscana nei secoli XIII-XIV, "Società e Storia", 6, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Toscana asburgica, dove la luminosa stagione delle riforme illuminate di Pietro Leopoldo approda persino a quel progetto di costituzione (1779-1782), nel segno di in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, p. 166 (pp ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Fécamp, ostile a Carlo il Malvagio, re di Navarra e genero di Giovanni II. Per istigazione di 'Ungheria, e del duca Leopoldo con una figlia di Bernabò Visconti, perché scontentavano vicariato di Guy, ma l'imperatore lo confermò sull'intera Toscana. ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] diLeopoldodi conferire ai resoconti finali delle esperienze maggiore credibilità in ragione dell’approvazione di uomini di scienze fisiche accaduti in Toscana nel corso degli anni LX del secolo XVII, Firenze 1780, I, pp. 418 s., 525, II, p. 440; A ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] 1775), dedicata al granduca Pietro Leopoldo ed accresciuta, intitolata Veterum inscriptionum Storia letter. del Ducato di Lucca, Lucca 1833, pp. 179-84; Collezione alfabetica di uomini e donne illustri della Toscana dagli scorsi secoli fino alla ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
canapone
canapóne s. m. [der. di canapa]. – 1. Lo stesso che canapaccio. 2. Vecchio con capelli lunghi e a zazzera (fu soprannome del granduca Leopoldo II di Toscana per il colore biondo stoppa dei suoi capelli).