BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] , passim; G. Baldasseroni, Memorie, a cura di R. Mori, Firenze 1959, passim; Atti della Reale Consulta di Statodel Granducato diToscana, a cura di F. De Feo, Milano 1967, pp. XXX-XXXI; G. Martina, Pio IX e LeopoldoII, Roma 1967, p. 303 n. e passim ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] in una lettera di presentazione a Leopoldo de' Medici del di Manolessi, dalle reticenze di Vasari sugli artisti non toscani, né romani, e dalla pubblicazione, via via più frequente, di Lanzi, in Storia dell'arte italiana, II, Torino 1979, pp. 53-59 e ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] toscani, formatisi nell'atmosfera pacata e protetta dell'assolutismo modernizzante di Pietro Leopoldo, inedite, a cura di G. Mazzatinti, Torino 1890, pp. 254, 257; Lettere di Gino Capponi e di altri a lui, a cura di A. Carraresi, II, Firenze 1886, pp ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] di Francia" (Alcune lettere, p. 64).
Collegò pertanto le indagini sulle tradizioni giuridiche delle province toscane (cfr. in partic. G. Puccioni ed il giure penale, e La cessata procedura lucchese, in Opuscoli, rispett. I, pp. 3-86 e IILeopoldo ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] visse, con il fratello Leopoldo, in una casa di stabilirsi a Firenze, dove si ricongiunse con la moglie e i figli. In Toscana -387, 501-543; Id., Lettere e documenti tratti dalle carte di G. P., ibid., n.s., II (1916), vol. 41, pp. 541-579, III (1917 ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] 1876, relativo alle miniere di Aljustrel, detto lex metalli Vipascensis (Corp. Inscr. Lat., II, 5181; v. anche classico, si riscontrava nella legislazione toscana (motuproprio 13 maggio 1788 del granduca Leopoldo); 2. sistema della demanialità ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Leopoldo contro il Turco. In una situazione così intricata, in cui anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. XI fece sforzi didi riforma interessarono i domenicani di Lombardia e Toscana e i cistercensi di ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] fuga" il precipitoso abbandono di Vienna diLeopoldo I all'avvicinarsi della toscana" - contrapporre alla Baccinata antibarberiniana di Pallavicino - in viaggio per conto dell'esiliato Carlo II d'Inghilterra - raggiunge Quarwin e Ispahan passando ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di Alberto II e del suo primo figlio Rodolfo IV (cui più tardi si affiancarono, e successero, i fratelli Leopoldo 47-59; per un confronto Paolo Malanima, La formazione di una regione economica: la Toscana nei secoli XIII-XIV, "Società e Storia", 6, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Toscana asburgica, dove la luminosa stagione delle riforme illuminate di Pietro Leopoldo approda persino a quel progetto di costituzione (1779-1782), nel segno di in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, p. 166 (pp ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
canapone
canapóne s. m. [der. di canapa]. – 1. Lo stesso che canapaccio. 2. Vecchio con capelli lunghi e a zazzera (fu soprannome del granduca Leopoldo II di Toscana per il colore biondo stoppa dei suoi capelli).