CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] di S. Michele deiPP. Barnabiti consagrata alla S. C. R. Maestà diLeopoldo , "dedicati all'A. R. di Cosimo III Gran Duca diToscana" (Lucca 1706).
Nel 1707 vedeva e della vita degli scrittori barnabiti, I, p. 26; II, p. 173; III, p. 176; F. Pera, ...
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MELISSI, Agostino
Angelica Lugli
MELISSI, Agostino. – Scarse sono le notizie biografiche su questo pittore nato a Firenze da tale Andrea intorno al 1616, probabilmente il 2 agosto (Contini, 1986, p. [...] di S. Paolo di Notte, realizzato nel 1646 per volere del futuro cardinale Leopoldo de’ Medici, raffigurante un Cristo morto, Maria Vergine e s. Giovanni, di eletto duca diToscana» del Passignano e un poscritto relativo ad alcuni disegni di A. M ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] e più importante opera del C., dedicata a LeopoldodiToscana, è un grosso volume in folio dal titolo , Paris 1865, ad Ind.; H.Reusch, Der Index der verbotenen Bücher, II, Bonn 1885, p. 680; H. Hurter, Nomenclator literarius theologiae catholicae, ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] territori del Ducato lucchese sotto la sovranità del Granducato diToscana, il G. venne chiamato da LeopoldoII a comandare la piazza di Firenze.
Quando, nel marzo 1848, anche la Toscana decise di dare il proprio contributo alla guerra del Piemonte ...
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MATTEUCCI, Luigi
Paolo Posteraro
– Nacque a Livorno il 24 genn. 1772 da Silvio Antonio, medico e possidente, e da Anna Rossetti. Studiò dapprima nel collegio dei barnabiti della sua città e poi giurisprudenza [...] il resto della Toscana, fu annesso all’Impero francese pur rimanendo di fatto il governo LeopoldoII che lo inviò come ambasciatore a Parigi; nel 1825, però, fu costretto a rinunciare all’incarico e a ritornare in Italia per la grave malattia di ...
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MICHELUCCI, Giuseppe
Michele Lungonelli
– Nacque a Pistoia il 28 sett. 1834 da Gaetano e da Maddalena Marini. Le disagiate condizioni economiche della famiglia gli impedirono di frequentare un sia pur [...] ’ente statale che deteneva il quasi monopolio dell’industria siderurgica in Toscana, era una pratica in atto da lungo tempo, ma quando il granduca LeopoldoII, avevano saputo cogliere le nuove opportunità di lavoro legate al crescente impiego di ferro ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] tra le discipline medico-chirurgiche in Toscana: il 3 ottobre 1840 era dichiarata obbligatoria per i praticanti che per due anni dopo la laurea dovevano frequentare l'ospedale di S. Maria Nuova, e il 21 dic. 1841 LeopoldoII incaricava il C. dell ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] . A Roma inoltre iniziò ad esercitare la professione di procuratore ed ebbe modo di rendersi utile in varie cause del cardinale Leopoldo de' Medici, il quale, lo raccomandò al granduca diToscana Cosimo III, di cui egli divenne col tempo l'uomo ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] Toscana, esegui La disfida di Barletta, quadro di vaste dimensioni che, dopo una esposizione a Firenze, fu acquistato dalla granduchessa diToscana del re, Leopoldo conte di Siracusa, al II che riceve da Michele Scoto la traduzione delle opere di ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] di S. Stefano al granduca diToscana, protettore dell'Ordine, per la omologazione delle nomine decise dal Consiglio stesso). Una lettera di definisce "Musica di D. Remigio Cesti consacrata alla Sacra Maestà cesarea dell'Imperatore Leopoldo (probabile, ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
canapone
canapóne s. m. [der. di canapa]. – 1. Lo stesso che canapaccio. 2. Vecchio con capelli lunghi e a zazzera (fu soprannome del granduca Leopoldo II di Toscana per il colore biondo stoppa dei suoi capelli).