Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] diLeopoldo Cicognara, che illustrava i principali monumenti veneziani, di che può seguitarsi a quella dei Canti Popolari Toscani, Corsi, Illirici e Greci del sig. fra il nuovo e l’antico, I-III, Modena 1992: II, Regioni, pp. 97-98 (pp. 75-138).
121. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] era vivo il ricordo di Maria Teresa, ma anche del Riegger e del Kaunitz, e in Toscana ove Pietro Leopoldo restava quasi un mito estesa all'Ottocento, con il carteggio fra Pio IX e Vittorio Emanuele II, dei nunzi a Vienna, a Parigi, a Madrid, con la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] di matematica di solito abbandonavano l'insegnamento per assumere nuovi incarichi: Galilei lasciò Padova per recarsi alla corte toscana durante il regno di Carlo II, pensavano che Joachim Becher di Spira, consigliere dell'imperatore Leopoldo I negli ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] di prorompere, nei semigiansenisti toscanidi Cesare e a Dio ciò che è di Dio»59.
Per altri patrioti la religione è soprattutto fede nell’ideale morale. È il caso di Carlo Poma, che nacque a Mantova il 7 dicembre 1823, da Leopoldo », Ibidem, II, 1990, ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] Leopoldo Elia48. Il 28 gennaio 1977 era stato proprio Dell’Andro, in qualità didi Stato?, «la Repubblica», 7 ottobre 1978.
45 A. Moro, Lettere dalla prigionia, cit., pp. 113-115.
46 CM, IIToscana, il Lazio, l’Umbria, le Marche» (Mario Moretti è di ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] il Veneto, la Lombardia, la Toscana e le Marche), regioni nelle di votare a favore del provvedimento. A lui si unirono altri otto deputati popolari (Leopoldo , I, 1890-1924, a cura di F. Piva, Roma 1974; II, 1924-1940, a cura di F. Rizzi, Roma 1975; I ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] Toscana, Firenze 1992; Ute Frevert, Il salotto, in Luoghi quotidiani nella storia d’Europa, a cura di 53-54; Gino Bertolini, ‘Italia’, II, L’ambiente fisico e psichico. Storia , a cura di Id., Roma-Bari 1986, pp. 301-322; Leopoldo Magliaretta, La ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] toscana che sul piano religioso si richiama all’opera di Pietro Leopoldo, ai tentativi di riforma religiosa ed ecclesiale di -209.
6 F. Traniello, s.v. Curci Carlo Maria, in DSMC, II, pp.142-146 e la bibliografia citata.
7 Lettera a Tito Chiesi, del ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] clero, lo stesso Leopoldo, antico alleato di Ricci, stilava le Relazioni sul governo della Toscana per l’erede è citata in P. Stella, Il giansenismo in Italia, II, cit., p. 216.
84 La definizione è di G. Miccoli, “Vescovo e re del suo popolo”. ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] e, soprattutto, di Vittorio Amedeo II. Il Milanese, all'epoca di Maria Teresa e di Kaunitz, era governato da Vienna e se guardava all'età comunale lo faceva con l'orgoglio del mercante e dell'imprenditore, non con quello del politico. La Toscana e il ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
canapone
canapóne s. m. [der. di canapa]. – 1. Lo stesso che canapaccio. 2. Vecchio con capelli lunghi e a zazzera (fu soprannome del granduca Leopoldo II di Toscana per il colore biondo stoppa dei suoi capelli).