MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] o agl'inizî del II il proprietario di una villa romana presso di Firenze, grande monumento della fortuna che nel sec. XIII ebbe in Toscana la decorazione a musaico, praticata da pittori e da musaicisti toscani nel sec. XVIII, Leopoldo del Pozzo romano, ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] l'argomento, Leopoldo Galeotti, fondeva le dottrine politiche e amministrative della scuola toscana del Settecento con poteva esercitare la sua vecchia funzione naturale di arbitro, ma i tempi di Giulio II o di Paolo IV erano finiti; il papato dal ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] i Versi e regole della nuova poesia toscana (1539), volle riprodurre gli stessi metri della di Caterina II; 1783) di G. R. Derźavin, nell'esaltazione di personaggi ufficiali o di idee filosofico-religiose in voga, per via di legittime derivazioni di ...
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LIVELLO
Giuseppe Ermini
. Livello o libellus fu termine già usato per indicare in genere l'atto scritto o il documento, senza riguardo alcuno al suo contenuto giuridico o meno; ma in senso più specifico [...] Toscana da Pietro Leopoldo nel sec. XVIII (1769, 1775, 1782) allo scopo di redimere il latifondo col ricostituire una classe di P. De Francisci, Intorno all'origine del contratto livellare, in Studi in onore di C. Vivante, Roma 1931, II, p. 465 segg. ...
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TAMBURINI, Pietro
Ettore Rota
Sacerdote, capo e maestro del giansenismo italiano. Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, morì a Pavia il 14 marzo 1827. Ivi iniziò e compì i suoi studî: di filosofia presso [...] di azione e di pensiero non solo fra Vienna e la Lombardia, ma fra quest'ultima e la Toscana dove suo fratello, il granduca Leopoldo nella sua politica anticurialista. Inaspritesi le relazioni di Giuseppe II col Vaticano, la cattedra del T. ebbe ...
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MARTINELLI, Vincenzo
Giulio Natali
Avventuriero e letterato, nato a Montecatini il 1° maggio 1702, morto a Firenze il 19 maggio 1785. Studiò giurisprudenza a Pisa; a Venezia, nel 1729, pubblicò una [...] Leopoldo gli assegnò una pensione.
Bibl.: A. Lombardi, Storia d. lett. it. n. sec. XVIII, Modena 1829, III, pp. 87-88; G. Ansaldi, Cenni biogr. di personaggi illustri di Carloni, Gl'Italiani all'estero, Città di Castello 1888, II, i, p. 277; M. Landau ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Giovanni Senzaterra e Federico II, alla sua seconda incoronazione ad Aquisgrana nel luglio 1215, Leopoldo VI duca d' 1209; Federico II a Eger nel 1213). Mentre il dominio papale nella Marca di Ancona, in Umbria e nella Toscana meridionale rimase in ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Leopoldo contro il Turco. In una situazione così intricata, in cui anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. XI fece sforzi didi riforma interessarono i domenicani di Lombardia e Toscana e i cistercensi di ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] di conclave.
Il nome Urbano fu scelto – si è scritto – in ricordo di Urbano II e per realizzare il progetto di , e del duca Leopoldo con una figlia di Bernabò Visconti. Pochi mesi vicariato di Guy, che invece Carlo IV confermò sull’intera Toscana.
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] fuga" il precipitoso abbandono di Vienna diLeopoldo I all'avvicinarsi della toscana" - contrapporre alla Baccinata antibarberiniana di Pallavicino - in viaggio per conto dell'esiliato Carlo II d'Inghilterra - raggiunge Quarwin e Ispahan passando ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...
canapone
canapóne s. m. [der. di canapa]. – 1. Lo stesso che canapaccio. 2. Vecchio con capelli lunghi e a zazzera (fu soprannome del granduca Leopoldo II di Toscana per il colore biondo stoppa dei suoi capelli).