BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] di mercanti ebrei di Livomo, di alcuni bastimenti toscani. Poiché i Francesi non intendevano restituirli, Cosimo II dapprima a Nancy, alla corte diLorena, e poi in Alsazia, dove chiese la protezione dell'arciduca Leopoldo d'Asburgo per i numerosi ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] e fu tra coloro che cercavano di spingere il granduca LeopoldoII ad intraprendere una serie di riforme, sì da garantire la e non tornò alla ribalta che dopo la cacciata dei Lorena. Infatti dinanzi al ripudio, da parte del principe, della ...
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DE GREYSS, Benedetto Felice (in religione Benedetto Vincenzo)
Licia Pellegrini Boni
Figlio di Francesco, di famiglia di origine tedesca, nacque a Livorno il 1° sett. 1714. Il 29 genn. 1730 prese l'abito [...] II, n. 22) e che continuava ugualmente nonostante la morte del D., e nonostante che nell'anno 1765 fosse deceduto anche Francesco diLorena periodo di Pietro Leopoldo, in Gli Uffizi; quattro secoli di una galleria. Convegno internazionale di studi, ...
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BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] della caduta diLeopoldoII, assunse inizialmente un contegno non chiaro; accettò di rappresentare il governo provvisorio toscano, ma rifiutò di togliere da palazzo Firenze, sede della legazione in Roma, lo stemma dei Lorena finché, di fronte alle ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] , passim; G. Baldasseroni, Memorie, a cura di R. Mori, Firenze 1959, passim; Atti della Reale Consulta di Statodel Granducato di Toscana, a cura di F. De Feo, Milano 1967, pp. XXX-XXXI; G. Martina, Pio IX e LeopoldoII, Roma 1967, p. 303 n. e passim ...
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ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] di Craon, reggente il granducato di Toscana per Francesco diLorena, lo nominò commissario per risolvere una contesa di confini tra la Toscana e la Repubblica didi Lucca. Fedele collaboratore di Pietro Leopoldo a. 1787..., Firenze 1787, II, pp. 8-11; ...
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CIACCHERI, Giuliano
Luigi Zangheri
Figlio di Giovan Piero, nacque a Firenze nel 1644 in una famiglia legata alla corte medicea; il padre era "bottigliere" del cardinale Giovan Carlo de' Medici. Formatosi [...] , Firenze 1675, p. 205; G. B. Nelli, Vita di Galileo, Firenze 1793, II, p. 779; G. Palagi, La villa di Lappeggi, Firenze 1876; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relaz. sul governo d. Toscana, a cura di A. Salvestrini, III, Firenze 1974, pp. 91, 159 ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di Napoli Maria Carolina d'Asburgo Lorena, che aveva visto subito nell'arciduca Francesco d'Asburgo Este il temibile concorrente del figlio principe Leopoldo , 5, 6, 7, 37; m. 22, f. 20; s. II, m. 1, ff. 8, 27; Ibid., Casa Reale, Lettere Principi ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] sua opera di consulente tecnico-minerario dei Lorena. Una . Georgofili, II [1796], pp. 49-59), il rarissimo Metodo di conoscere alcune delle Gianni. Dalla burocrazia alla politica sotto Pietro Leopoldodi Toscana, Milano-Napoli 1966, passim; per i ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] nel II battaglione fiorentino e combatté a Montanara: di questa
Nella primavera del 1849, con il ritorno dei Lorena nel Granducato, il L. dapprima rinunciò all'impiego dell'inaugurazione della ferrovia Leopolda, che collegava appunto Firenze ...
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leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...