ABATI, Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Gubbio, con ogni probabilità nei primi anni del sec. XVII. Nel 1631 fu a Roma e tra il 1634 e il 1638 a Viterbo, dove strinse amicizia con Salvator Rosa. Nel [...] , alla corte imperiale, al servizio dell'arciduca Leopoldo. Dopo quattro anni di soggiorno viennese, stanco .: G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 11; G.B. Marchesi, I "Ragguagli di Parnaso" e la critica letteraria nel ...
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Letterato e scrittore d'arte (Firenze 1625 - ivi 1696). Consulente del card. Leopoldo de' Medici, ne ordinò la collezione di disegni e la raccolta degli autoritratti, l'una e l'altra ora agli Uffizi. Scrisse [...] Compilò il Vocabolario toscano dell'arte del disegno (1681). Fu accademico della Crusca. Importanti come fonti di notizie, i suoi scritti sono di minor interesse per la valutazione critica degli artisti trattati. Fu anche incisore e collezionista di ...
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Erudito (n. 1587 - m. 1670); senatore, nominato conte palatino da Urbano VIII, fu consolo dell'Accademia Fiorentina (1627), poi arciconsolo della Crusca (1655). n Libreria Strozzi. Da Carlo S. fu costituita [...] fu acquistata (1786), all'estinguersi di quel ramo della famiglia, dal granduca Pietro Leopoldo, che l'assegnò alle biblioteche e agli archivî fiorentini. I codici furono suddivisi tra la Laurenziana (186 mss.) e la Magliabechiana, attuale Nazionale ...
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Personaggio letterario, protagonista di una serie di romanzi polizieschi dello scrittore statunitense R. Chandler (1888-1959). È un detective privato, figura mitica di investigatore cinico e sentimentale, [...] (1949); The long good-bye (1953); Playback (1958).
Di grande successo gli adattamenti televisivi e cinematografici tratti dalla serie, tra i quali si ricorda The big sleep (1945; Il grande sonno), con A. Bogart.
Per approfondire The Big Sleep, di ...
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Uomo politico e letterato belga (Bru x elles 1869 - ivi 1951). Uno dei capi del partito cattolico, deputato di Bruxelles dal 1896, fu ministro della Giustizia nel 1911 (la legge del 1912 sulla protezione [...] -21, dopo la seconda guerra mondiale fu uno dei leader dell'opposizione cattolica favorevole al ritorno di re Leopoldo III. Ha scritto varî romanzi storici, fra i quali La cité ardente (1905, su Liegi nel sec. 15º) e Les vertus bourgeoises (1910, su ...
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Poeta (Firenze 1579 - ivi 1641), gentiluomo di corte e precettore di Leopoldo de' Medici. Dottore in legge e letterato, fu anche discepolo di Galilei nelle scienze matematiche, e lo difese in una delle [...] sue satire, del 1623. In un'altra satira tratta della stessa poesia satirica; le altre hanno di mira i cortigiani, gli ipocriti, il lusso e l'avidità di denaro, l'incostanza dei desiderî. Sette delle sue satire furono pubblicate postume nel 1751, l' ...
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Letterato (Vignola 1672 - Bologna 1714), poeta di corte degl'imperatori Leopoldo e Giuseppe I a Vienna (dal 1701). Scrisse rime, oratorî, drammi per musica. ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] fallo di una donna onesta, più che il noto I Moncalvo. Solo memorialista, anche se scrittore piacevolissimo, vivace e arguto, capace d'animare stupendamente il racconto delle proprie memorie fu Leopoldo Barboni, del quale son da ricordare almeno Col ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] delle Opere minori di Dante (Firenze, Leopoldo Allegrini e Giovanni Mazzoni, 1834-1840), riprodusse 359-64. Cfr. la nota 2 a p. XXVI.
[69] Cfr. E. BETTONI, anima, in ED, I, pp. 278-85, part. p. 282.
[70] Cfr. O. CAPITANI, Girolami, Remigio dei, in ED ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] nuove dinastie lorenesi e borboniche e da Carlo e Pietro Leopoldo facevano iniziare il loro moto riformatore. Pur così diverse che Bogino aveva trovato come suoi collaboratori, i Cossu, i Gemelli, i Cetti, i Capriata, un gruppo piccolo ma attivo di ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...