ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] ;cfr. Carteggi di giansenisti liguri,I, p. 438).E lo stesso i legami, nella comune aspirazione di riforma, tra questo e il Ricci, del quale divulgò spesso a Roma e altrove scritti e lettere pastorali. In qualità di agente in Roma del granduca Leopoldo ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] a Firenze tra il 23 aprile e il 5 giugno del 1787 rivelò l'infondatezza di queste speranze e i ricciani rimasero soccombenti: Pietro Leopoldo prese a raffreddarsi nei loro confronti e nel 1790 il vescovo de' Ricci venne destituito. Questi avvenimenti ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] , n. 9; Firenze, Bibl. Moreniana, ms. 230/III, ins. 8-9; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 69; R. Tanzini, Istoria dell'assemblea degli arcivescovi e vescovi della ...
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COSTANTINO (Costantini), Antonio
Angelo Romano
Nato a Castrovillari (Cosenza) il 27 giugno 1657 da Marco e Maddalena Marina, entrò giovanissimo nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola. A Roma [...] l'ottomana superbia abbattuta, nove canti, dedicata a Leopoldo d'Austria, Buda conquistata o sia l'ottomana 169, della Biblioteca dei Girolamini di Napoli), con dedica a Giuseppe I. La seconda parte del poema, come avverte l'autore nella prefazione, ...
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DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] elezione a coadiutore vescovile, il 29 maggio 1748, di Leopoldo Ernesto Firmian. La nomina di un coadiutore si era Rom, II, Freiburg im Breisgau 1895, p. 278; F. Alberti d'Enno, I signori d'Enno ora conti Degli Alberto d'Enno, in Tridentum, IX-X (1906 ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] convento di S. Maria della Minerva, assumendo il nome di Raimondo. Prese i voti dopo l'anno di noviziato, con una dispensa di Urbano VIII perché prima e più importante opera del C., dedicata a Leopoldo di Toscana, è un grosso volume in folio dal ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] ebbe modo di rendersi utile in varie cause del cardinale Leopoldo de' Medici, il quale, lo raccomandò al granduca di ottenne dalla corte romana l'autorizzazione a tassare più volte tutti i beni ecclesiastici, le cui rendite erano stimate intorno a 1 ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] che, pur non avendo un grande valore letterario o storico per i limiti della visione dell’autore, ostile alle novità e incapace di ’8 luglio 1791 con la partenza da Padova dell’imperatore Leopoldo II d’Asburgo. Tra le due si susseguono dettagli sulle ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] che "il più delle volte sono le chiese a cercare i preti e non i preti le chiese" (Relatio ad limina, 1764; Giorgini, La preservarne la clausura.
In seguito alle riforme ecclesiastiche di Pietro Leopoldo il F. era costretto a ribadire alla S. Sede ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] alcuni anni a Roma. Qui entrò in contatto con i maggiori studiosi dell'antichità che all'epoca vivevano nella capitale è la sua opera più discussa: egli dimostra che alcuni viaggiatori, i cui racconti sono riportati in itinerari del XIV e del XV ...
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leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...
leopoldino
(meno com. leopoldiano) agg. – Relativo a personaggi di nome Leopoldo, e per lo più a sovrani della Casa d’Asburgo, o d’Asburgo-Lorena, di questo nome: linea l., ramo cadetto della Casa d’Asburgo risalente a Leopoldo III (1351-1386);...